E' il tocco magico del maestro Pino Cordella quello che aleggia tra gli allievi dell'Istituto Cordella International Fashion School e i loro vestiti. Lui, lo stilista salentino, noto e ammirato a livello internazionale, appare quasi defilato nella conferenza di presentazione della partecipazione dei suoi allievi ad "AltaRomaAltaModa" , uno degli eventi più importanti del settore. Defilato perchè come spiega poi ai microfoni, è emozionato di fronte alla possibilità avuta dai suoi ragazzi, e perchè "parlare di moda lo emoziona sempre" soprattutto con chi vive oggi tutto quello che ha lui ha vissuto negli anni della sua onorata carriera. A presentare l'evento oltre all'Assessore provinciale ai rapporti istituzionali, affari generali e organizzazione del personale Pierluigi Pando, è Carol Cordella, direttrice dell'Istituto, che ha spiegato le emozioni dei ragazzi, il loro impegno, e soprattutto la bravura che li ha portati a vincere il concorso "Man a Porter" organizzato da Mc Project fino a giungere quindi alla settimana dell'alta moda, sottolineando anche il perchè del nome della collezione "Suggestioni barocche". Tutti gli abiti richiamano gli elementi tipici del barocco e impreziosiscono corpetti e gonne regalando un connubio in cui sembra impossibile tornare a considerare stoffa, tulle e elementi barocchi slegati l'uno dall'altro. I giovani stilisti emozionati e probabilmente ancora increduli di fronte alla realtà che li vede in passerella con i più grandi nomi del mondo della moda, hanno raccontato qual è il gusto dell'esperienza che stanno per vivere. "Ho voluto creare qualcosa di bello, ho voluto creare qualcosa di magico" ha detto Emanuela Conte, allieva al primo anno della scuola, e dalle loro creazioni, tutto traspare. Tra un abito in stoffa e cartapesta, un abito con trenta metri di tulle e la consapevolezza degli stilisti di aver esagerato per far rivivere un seicento che sa di sogno, l'augurio ai giovani arriva dal Sindaco Perrone che rivolgendosi a loro ha detto: "Quando sarete a Roma rappresenterete il sogno di Pino Cordella e il vostro, ma rappresenterete anche la nostra terra. E noi non saremo lì fisicamente, ma ci saremo con il cuore".