A dieci giorni di distanza da quel 16 Gennaio che ogni anno scandisce il calendario di molti salentini, la Conferenza Stampa dell’evento. Con la E maiuscola. Perché la Fòcara, appuntamento imperdibile dell’inverno salentino, ormai è l’Evento dell’inverno. In tantissimi, come ogni, anno, per fede o per semplice voglia di partecipare alla manifestazione, giungeranno a Novoli per pregare, vedere, assaporare, ballare, passeggiare, vivere la Fòcara in tutte le sue esternazioni.
Alla Conferenza Stampa, gremita di giornalisti e di personaggi e istituzioni coinvolte nel progetto, c’erano proprio tutti. Perché la Fòcara è la Fòcara. E’ il fuoco buono pieno di fascino sul quale ogni anno viene posta l’immagine di Sant’Antonio Abate, Santo Patrono al quale è dedicata la Festa, e sul quale da due anni vengono poste delle installazioni artistiche, che quest’anno saranno i "Numeri" di Ugo Nespolo.
A raccontare il lato religioso della Fòcara, Don Giuseppe Spedicato, Parroco di Novoli.

La Fòcara, ormai da anni, ha una sua fondazione. La Fondazione, che si occupa di promuovere la tradizione e la cultura che ruota attorno all’evento novolese, è presieduta dal prof. Mario Signore, che ai nostri microfoni ha espresso la voglia di fare di cultura e di promuovere l’evento.
Questi ed altri protagonisti hanno presenziato alla Conferenza Stampa iniziata con le parole del Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone. Al suo fianco il Sindaco di Novoli, Oscar Marzo Vetrugno.

Capire bene le tradizioni e le usanze dei novolesi, dediti alla costruzione della Fòcara, è reso più semplice, ormai da qualche anno, da una camera posta in direzione costruzione falò. Cliocom, partner tecnologico dell’evento, ha permesso, anche quest’anno, di poter visionare live il lavoro di chi posiziona le fascine. Un’immagine di lavoro, di condivisione, di appartenenza ad un gruppo di persone, ad un luogo.

Brano: Bryyn_Over Underestimated