Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Commento al Vangelo di domenica 2 gennaio

Data: 03/01/2022 - Ora: 11:04
Categoria: Cultura

vangelo

Tale isolamento è contro natura, per il nostro
cuore, abitato dalla stessa carità del Signore, che ci ha redenti

Ci fermiamo, per il commento della Parola di questa prima domenica dell'anno
nuovo, al ritornello che ripeteremo insieme, dopo ogni versetto del Salmo
responsoriale: "Il Verbo si è fatto carne e ha posto la sua dimora in mezzo a noi", né
ci ha mai più lasciati; resterà infatti, ( è la promessa, che ha fatto agli Apostoli, nel
discorso di addio, prima della Sua Passione) fra noi, fino all'ultimo giorno, cioè fino a
quando ci porterà a vivere per sempre, con sé, presso il Padre. Mi piace fermarmi
con voi, davanti alla scelta, umanamente inspiegabile, ispirata tutta all'Amore del
Cristo, Signore della Storia: Egli ci promette la sua costante permanenza fra gli
uomini, che pure non Lo hanno accolto, nel suo Natale, e che Lo crocifiggeranno,
come blasfemo, corruttore di cuori poi sul Golgota. "Come mai non Lo vediamo se
sta con noi?- ci domandiamo-. Gesù ha preso dimora nella nostra stessa umanità
"quando ha scelto di "nascere uomo" e si è fatto più intimo a noi, di noi stessi.
Perciò i nostri sensi non possono percepirLo, come ci accade di percepire le realtà
che ci circondano perché esteriori. Ogni uomo è casa di Gesù; in ognuno di noi Gesù,
fin dal nostro Battesimo, ama gli altri, li serve, li benedice... prendendo in prestito da
noi, arti, occhi, bocca. È innaturale pertanto che viviamo in discordia con i fratelli,
ignorando quanti sono fragili e poveri. Tale isolamento è contro natura, per il nostro
cuore, abitato dalla stessa carità del Signore, che ci ha redenti. "Ha preso dimora",
significa che il Verbo di Dio con la sua presenza stabile ha capacità di improntare la
nostra vita mettendola in forma sulla Sua, sempre che Lo lasciamo fare! Dopo aver
guardato, pertanto, i fratelli accanto a noi, per amarli, portiamo gli occhi del cuore
nel nostro intimo; lì potremo contemplare Gesù, all'opera e decidere di accoglierLo
come nostro Signore per sempre.

Autore: Mariagrazia Camassa

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Master ON LINE sui Disturbi del comportamento alimentare e Obesità

Master ON LINE sui Disturbi del comportamento alimentare e Obesità

Master ON LINE in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata

Master ON LINE in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2024
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati