Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Commento al Vangelo della VI domenica del Tempo Ordinario

Data: 10/02/2022 - Ora: 09:56
Categoria: Cultura

vangelo

domenica 13 febbraio


La povertà sottesa a tutte le Beatitudini di cui ci parla Luca nel Vangelo odierno, non è lo stato di
privazione assoluta che patiscono, anche ai nostri giorni, i deportati nei lager, che purtroppo
ancora esistono, a causa della nostra colpevole indifferenza.
I poveri che Gesù "esalta" siamo tutti noi, che viviamo quotidianamente nello stato d’incertezza e
di privazione, proprio della condizione creaturale, che ci rende bisognosi di lavorare per
procacciarsi il pane quotidiano.
Ricostruiamo quindi il contesto in cui il Figlio di Dio evangelizza i suoi molti discepoli e la folla,
accorsa per ascoltarLo: "Raggiunto un luogo pianeggiante, nelle prossimità del Lago di Tiberiade,
Egli, dopo aver fissato i suoi discepoli, comincia a dire "Beati voi, poveri... , che avete fame, che
piangete;... voi, quando gli uomini vi odieranno, vi metteranno al bando, vi insulteranno e
disprezzeranno il vostro nome, a causa del Figlio dell’uomo... Rallegratevi ed esultate. La vostra
ricompensa è grande nel Cielo". Di fatto il povero, qui esaltato, è lo stesso Gesù Cristo, che vive
nello stato di persecuzione (da parte di Erode), fin dalla nascita; lavora nella bottega di operaio per
il proprio sostentamento, e, fin dall’inizio della sua vita pubblica, verrà disprezzato e accusato dai
farisei e dai sacerdoti del tempio, fino alla sua condanna a morte. Dopo di LUI, Gesù profetizza,
tale sorte toccherà anche ai suoi discepoli, che Lo seguono nelle scelte evangeliche. La beatitudine
dei poveri, dei perseguitati non è determinata dal subire la sofferenza che comporta il loro stato,
ma dal vivere tale condizione, come Gesù stesso ha fatto, per Amore del Padre e per la redenzione
umana. Se noi siamo fra gli "ultimi", relegati in tale ruolo perché liberi di amare, tenendo a
modello il Signore, siamo già beati, nonostante tutto, fin da oggi. Coloro che invece vivranno
schiavi dei beni della terra, che, sentendosi potenti, non condividono, ma anzi sfruttano e fanno
ingiustizia ai poveri, abbiano timore; nel Vangelo di LUCA, Gesù li ammonisce severamente, con un
temibile "Guai"!
Accogliamo noi, con fede e per Amore del Signore, il nostro stato di poveri se lo siamo e, da Dio
stesso, riceveremo la forza di portare i lutti, i dolori, le ansie e le privazioni della vita. Nella
condizione di "beati" non sono inclusi i santoni, che, osservanti di antiche o attuali filosofie,
impoveriscono; né coloro che digiunano per amore della moda, né quanti, ribelli alle convenzioni
sociali, scelgono di vivere da accattoni... A meno che non decidano di convertire la loro ragion di
essere e le loro consequenziali scelte nell’Amore operoso di Dio e dei fratelli. Scegliere di vivere
quotidianamente le beatitudini, per i cristiani, è doveroso-sono queste le nostre opportunità, le
nostre regole evangeliche- pure non è sempre facile! Aiutiamoci allora con molta preghiera al
Signore, il Quale ascolta sempre i suoi figli, e con una vita essenziale. Rileggiamo spesso questa
pagina del Vangelo, facciamone il nostro vademecum insostituibile, se vogliamo correre verso il
Cielo, seguendo la corsia preferenziale, segnalata dai primi discepoli cristiani: Carità, nei confronti
di Dio-Trinità, e condivisione con i fratelli più piccoli e fragili, di noi stessi e dei nostri beni.

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Master ON LINE sui Disturbi del comportamento alimentare e Obesità

Master ON LINE sui Disturbi del comportamento alimentare e Obesità

Master ON LINE in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata

Master ON LINE in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2024
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati