Risorgere Non significa soltanto rinascere.

Se rinascere significa:
timido risveglio dopo un lungo sonno,
prima luce dell’alba all’orizzonte,
che segue la notte solitaria,
se ancora somiglia
all’ Eco del canto sommesso di una timida voce,
venuta a rompere il silenzio primordiale
-assenza delle opere umane...

Risorgere, invece,
è:
trionfo del sole, nel caldo mezzogiorno;
corale di voce armoniose, in concerto orchestrale,
con molti violini e un solo pianoforte;
fiume che scorre, schiumoso,
in un prato nel suo rigoglio, festoso
nei vari colori dei suoi fiori,
rallegrato delle voci dei bambini,
che ridono felici, nel rincorrersi...
Risorgere insomma è la Vita stessa,
regno dell’Amore fraterno amicale,
reso fecondo dalla bellezza della relazione
coniugale, coronata da prole chiassosa, numerosa, gioviale.

Al tramonto
Quando il cielo
si tinge di rosso,
all’orizzonte,
in memoria del Sacrificio,
-divin sangue versato-
sento l’abbraccio Tuo,
Signore,
che mi trascina
sul Monte,
dove l’Amore
prepara
nella Tua gloriosa
Resurrezione
la nostra luminosa
Pasqua.

Come esige l’amore.
Morirò al mondo
per vivere in Te,
mio cielo, come
esige l’Amore:
GESU’ RISORTO,
mia speranza,
da sempre!