GIOVEDÌ SANTO
Ultima cena
I primi giorni degli Azzimi (giovedì Santo) i discepoli, come aveva loro ordinato Gesù, prepararono la
Pasqua. Mentre mangiavano, Gesù disse ai dodici "Uno di voi mi tradirà".
Giuda, il traditore, disse "Rabbì, sono forse io?"
Gli rispose: "Tu l'hai detto".
Mentre mangiavano, Gesù prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e, mentre lo dava ai discepoli, disse
"Prendete, mangiate, questo è il mio corpo"
Poi prese il calice, lo diede loro dicendo: "Bevetene tutti perché questo è il mio sangue dell'alleanza, che è
versato, per molti, per il perdono dei peccati... "
Orto degli Ulivi
Gesù disse "Questa notte, per tutti voi, sarò motivo di scandalo, ma, risorto, vi precederò in Galilea ".
Rispose Simon Pietro: "Io non mi scandalizzerò mai..."
A lui disse Gesù: "Prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte..."
Andarono in un podere, chiamato Getsemani; Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni... e disse loro
"La mia anima è triste... Restate qui e vegliate con me..." quindi pregava "Padre mio, se questo calice non
può passare, senza che io lo beva, si compia la tua volontà..."
Arresto di Gesù, ad opera di Giuda, il traditore
Gesù disse - L'ora è vicina e il Figlio dell'uomo viene consegnato in mano ai peccatori...
Come altrimenti si compirebbero le Scritture? Disse quindi alla folla -"Siete venuti a prendermi con spade e
bastoni... Pure ogni giorno sedevo a insegnare nel Tempio e non mi avete arrestato... "
Tutti i discepoli fuggirono e Lo abbandonarono.
Il processo a Gesù
False accuse furono giurate contro di LUI: "Ha detto: "Posso distruggere questo tempio e ricostruirlo in 3
giorni.
E Gesù taceva. Il sommo sacerdote Caifa Gli chiese: "Ti scongiuro di dirci se sei il Figlio del Dio vivente"
"Tu l'hai detto" gli rispose Gesù
E il sommo sacerdote "Ha bestemmiato...! Che ve ne pare?"
Risposero gli scribi e gli anziani "E’ reo di morte "
Il rinnegamento di Pietro
Pietro intanto se ne stava nel cortile, della casa di Caifa, dove venne riconosciuto come discepolo del Galileo
da una prima serva. Egli negò. Lo riconobbe un'altra serva, che disse ai presenti che "quello" era proprio un
discepolo del Nazareno... Ma Pietro negò di nuovo, giurando. Quindi i presenti dissero a Pietro: "Tu sei uno
di loro". Allora Pietro, imprecando, giurò "Io non Lo conosco". E subito un gallo cantò.
Il suicidio di Giuda, il traditore
Vedendo che Gesù era stato condannato, preso dal rimorso, Giuda riportò ai capi dei sacerdoti quanto gli era
stato dato (30 monete d'argento) perché rendesse facile la cattura del Nazareno.
-Ho peccato perché ho tradito sangue innocente- confessò ai capi del sinedrio, ma quelli risposero che non
era affare loro.
Il traditore, gettate le monete d'argento nel Tempio, si allontanò e andò ad impiccarsi.

VENERDÌ SANTO
Gesù davanti al governatore - Pilato (vi giunse incatenato)

Pilato Gli domandò: "Sei Tu il Re dei giudei?"
Gesù gli rispose: - Tu lo dici -
Secondo le usanze, per la festa, Pilato metteva in libertà un carcerato. Quindi domandò alla folla
"Volete che io liberi Gesù o Barabba? (un brigante)
Rispose la folla "Barabba"!
Ribadì Pilato "E che farò di Gesù, chiamato Cristo? "
Sobillata dai capi dei sacerdoti, la folla più volte gridò: "Sia crocifisso".
Pilato si lavò le mani, fece flagellare Gesù e Lo consegnò perché fosse Crocifisso.
Nel pretorio
Qui Gesù viene flagellato, schernito, coronato di spine, percorso, sputato.

Crocifissione e morte
Quindi Lo condussero, perché fosse crocifisso, sul Golgota (=luogo del Cranio). Costrinsero un uomo,
Simone di Cirene, che tornava dalla campagna, a portare la croce.
Gli diedero da bere vino misto con fiele, ma Gesù non ne bevve.
Lo inchiodarono sulla Croce, che portava l'iscrizione INRI= Re dei Giudei, fra due ladroni.
Disse "Ho sete" e Gli porsero una spugna inzuppata d’aceto. Continuarono a farsi beffe di LUI.
A mezzogiorno si fece buio su tutta la terra.
Alle tre Gesù gridò a gran voce " Elì Elì, lemà Sabactà ni" che significa "Dio mio, Dio mio, perché mi hai
abbandonato?"
Quindi gridò ancora a gran voce, ed emise lo Spirito.
La sepoltura
Un forte terremoto scosse la terra, le rocce si spezzarono. Si aprirono i sepolcri e molti corpi di santi, morti,
risuscitarono. Il centurione e altri che erano a fare la guardia dissero: "Davvero Costui era Figlio di Dio"
Sotto la Croce c'erano con la Vergine Madre, Giovanni e molte donne che erano venute dalla Galilea per
servirLo.
Giuseppe d'Arimatea, un discepolo, chiese il suo corpo a Pilato che glielo concesse. Lo avvolse in un bianco
lenzuolo e Lo depose in un sepolcro nuovo, che sigillò con una grossa pietra

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La Passione e morte di Gesù non ha bisogno di essere commentata: è il cuore della nostra fede.
Possiamo invece, insieme, durante i giorni della settimana santa, rileggere parole e fatti, ordinati in
successione, cominciando dall'Ultima Cena, per meglio capire la mansuetudine, e l’abnegazione del Signore,
nel vivere la Passione, per la nostra salvezza. Sarà bene ringraziarLo con la preghiera di pentimento e nella
gratitudine.
La folla, la soldataglia blasfema rappresentano l'umana superbia e la mancanza di pietà che accecano talora
la gente, tanto da renderla esasperatamente crudele, soprattutto quando è istigata dalla cattiveria di capi
violenti.
Fra la folla ci siamo anche noi, così come ci ritroviamo nel rinnegamento di Pietro e nel tradimento di
Giuda, ogni volta che voltiamo le spalle, indifferenti, al Cristo crocifisso.
Gesù, che è Amore divino, però non si stanca mai di attenderci!
Desidera che, con LUI, partecipiamo alla Pasqua di Resurrezione
Il nostro Dio non sa proprio fare a meno degli uomini!