Gesù era sulla sponda del lago di Tiberiade, circondato da una gran folla, desiderosa di
ascoltarLo. Per riuscire ad essere visto e sentito da tutti i presenti, Egli sale su una barca e la
fa allontanare dalla riva.

Obbedisce alla Sua richiesta Simon Pietro al quale Gesù, terminato il Suo insegnamento,
ordina di gettare le reti in acqua; cosa che il pescatore fa, anche se inutilmente avevano
tentato la pesca per tutta la notte. In breve le reti straordinariamente si riempirono di tanti
pesci che quasi la barca affondava...

Vennero in aiuto del socio Simone i figli di Zebedeo, con la loro imbarcazione. Pietro alla
vista della pesca miracolosa si gettò ai piedi del Signore, riconoscendosi peccatore indegno
di starGli vicino. A lui Gesù promise "Sarai pescatore di uomini".

Si celebra così la prima consacrazione sacerdotale cristiana. L'umile lavoro di pescatore
divenne l'occasione utilizzata dal Signore per elevare un povero uomo ad alta dignità -il
Sacerdote è un "alter Christus"- Così anche per noi il lavoro, il più umile, se fatto con amore,
attira la benevolenza del Signore, pronto a renderci suoi collaboratori nel rendere più bello
il creato ed arricchire la storia umana della dedizione umana e della promozione sociale del
proprio stato di vita.