Scattano i controlli e scatta la multa. Si parla di turismo, di guide turistiche, a Lecce, in Puglia, nella regione in cui da tre anni non si si indice un esame all'abilitazione della professione. Una decina le guide turistiche sottoposte al controllo, la cui maggior parte in possesso dell’abilitazione regionale. In un solo caso invece è scattata la sanzione amministrativa: mille euro ad una giovane professoressa di lettere precaria che tra una supplenza e l’altra arrotondava lo stipendio accompagnando in giro per la città gruppi di turisti per illustrare le bellezze del barocco leccese.

Ad oggi per poter esercitare questa professione è necessario essere dotati di un apposito patentino rilasciato dalle Province a seguito di un esame. I mutamenti strutturali delle stesse Province dell’ultimo periodo, a seguito della Riforma Delrio, hanno generato confusione tra i vari uffici pertanto non si comprende cosa sia di competenza regionale o provinciale. Di fatto un bando per l’assegnazione di tali patentini ancora non c’è, inoltre a cavallo tra il 2014 e il 2015 diversi istituti di formazione, tra cui anche Confcommercio, hanno attivato corsi di preparazione all’esame previsto nei primi mesi dell’anno in corso.

"I controlli continueranno nelle prossime settimane soprattutto ad opera delle pattuglie in servizio nel centro storico per garantire a chi ha scelto il nostro territorio come meta delle proprie vacanze di poter usufruire sempre di servizi turistici di comprovato livello professionale" spiegano il comandante Donato Zacheo e l’assessore al ramo Luca Pasqualini.