Presentazione ufficiale oggi in Regione Abruzzo alle ore 11.30 per il progetto sperimentale che ha realizzato l’interconnessione al Sistema Pubblico di Connettività (SPC) di quattro Comuni situati in zone a profondo digital divide in provincia di Teramo e Pescara: Crognaleto, Montefino, Carpineto e Bisenti.

La soluzione progettata da ClioCom, operatore qualificato del Sistema Pubblico di Connettività, risponde all'obiettivo regionale di poter garantire, nelle more degli sviluppi del progetto "banda larga", la diffusione dei progetti di e-Government regionale presso ogni Amministrazione Comunale che si trovi a operare in aree non coperte dai servizi di telecomunicazione tradizionali.

La sperimentazione offre, dunque, mediante la tecnologia satellitare, la possibilità alle Pubbliche Amministrazione del territorio che si trovano in aree svantaggiate di accedere a Internet e a tutti i servizi che fanno riferimento al Centro Servizi Regionale, nel pieno rispetto delle prescrizioni del "Codice Amministrazione Digitale" (CAD) che prevede l'esclusivo utilizzo per la PA italiana di servizi tecnologici in ambito SPC erogabili da Fornitori Qualificati.

Nell’ambito del progetto sono state realizzate, inoltre, quattro WiFi Zone, una per ciascuna località coinvolta nella sperimentazione: a Nerito in via Cesare Battisti, a Montefino in via Roma, a Bisenti in Piazza Vittorio Emanuele e a Carpineto in via Regina Margherita. Le aree WiFi in questione diventano, così parte integrante del progetto Raganet, un network di circa 150 piazze comunali che coniuga la libertà di collegarsi alla rete Internet con la sicurezza di un accesso qualificato.

"Siamo stati tra i primi a fornire accesso alla rete Internet ai cittadini e alle aziende abruzzesi nel 1995 – dichiara Clara Maria Quarta, Presidente di ClioCom - ed è con enorme piacere che torniamo in veste di operatore qualificato SPC, con l’obiettivo di offrire nuove opportunità a questo territorio, grazie all’accesso ai nuovi servizi digitali."