"Presenteremo una mozione per chiedere di premiare il Comune di Uggiano la Chiesa che ha saputo trasformare un episodio spiacevole in un’esperienza meravigliosa per una coppia di turisti di Massa. Questo fa molto bene al nostro cuore, al nostro orgoglio e alla nostra economia". Così i consiglieri regionali del M5S in seguito al post scritto da due turisti di Massa per ringraziare i cittadini di Uggiano che hanno fatto di tutto per aiutarli dopo essere stati truffati da un Bed and Breakfast inesistente.

"I cittadini di Uggiano - continuano i pentastellati - meritano un riconoscimento speciale per lo straordinario lavoro che hanno fatto. Credono forse di essere stati semplicemente gentili e naturali, in realtà sono stati i migliori promoter di un territorio che deve vivere di turismo sostenibile. Senza di loro la vacanza per quei turisti sarebbe stata un incubo, invece hanno trovato chi li ha aiutati, riempiendoli anche di tante attenzioni e doni culinari, rendendo la loro vacanza indimenticabile in positivo. La turista ha scritto che in Puglia abbiamo "un mare meraviglioso, ma il cuore di più" e a leggere la sua bacheca sembra stupita di essere finita sui giornali per un complimento così spontaneo. Fa bene il sindaco a conferirgli la cittadinanza onoraria. Di fatto le sue parole - concludono - rendono merito a una terra che troppo spesso è invece vittima di luoghi comuni. Per questo, ben venga il premio alla coppia di turisti e speriamo che questo sia solo l’inizio di una stagione degli onori per una terra che li merita tutti".

La notizia dei turisti accolti dai cittadini di Uggiano La Chiesa dopo la truffa della casa vacanza inesistente ha fatto il giro dell'Italia e del mondo perchè è un esempio concreto di accoglienza e ospitalità verso chi subisce un'ingiustizia, sia in riferimento a una vacanza ma, in generale, per tante altre circostanze sfavorevoli della vita. Il sindaco di Uggiano, Salvatore Piconese, ha istituzionalizzato l'accoglienza decidendo di conferire la cittadinanza onoraria ai due turisti.

Ed è arrivata la risposta direttamente dal sindaco Piconese, dopo la pubblicazione della notizia. Scrive Piconese sul suo profilo Facebook: "Li ringrazio, a nome dei miei concittadini.
Ma vorrei ricordare all'Italia, che la mia comunità (come tutto il Salento) ha una cultura dell'accoglienza radicata nella storia millenaria di questa terra".