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Al Vito Fazzi impiantata la prima protesi di femore

Data: 10/11/2016 - Ora: 14:49
Categoria: Attualità

ortopedia

Operazione straordinaria realizzata dall’équipe di Ortopedia

La prima protesi di femore "fatta su misura" grazie alla bioingegneria. È stata impiantata ad un’anziana donna, nei giorni scorsi, nel reparto di Ortopedia dell’Ospedale "Vito Fazzi": un intervento di straordinaria rilevanza per Lecce e la Puglia.
L’eccezionalità dell’operazione portata a termine con successo dall’équipe del dott. Giuseppe Rollo, primario dell’Ortopedia, sta nel connubio vincente tra tecnica chirurgica e nuove tecnologie applicate alla Sanità. «Abbiamo impiantato – spiega il dott. Rollo – per la prima volta a Lecce un impianto di protesi di femore "custom made". Un’operazione delicata, trattandosi di una paziente di circa 70 anni, ma che è riuscita perfettamente. Si trattava, infatti, di una re-revisione, quindi dell’impianto su una precedente protesi che però aveva usurato in modo importante la componente acetabolare, provocando una grossa perdita di sostanza».
A pagarne lo scotto l’anziana paziente, fortemente limitata nella possibilità di muoversi. Con il nuovo intervento, invece, potrà tornare a farlo con maggiore libertà, recuperando movimenti dell’arto che sembravano compromessi.
Non un "miracolo", ma il risultato tecnico e pratico generato dall’uso combinato di nuove tecnologie: «Mediante uno studio Tac tridimensionale – racconta il dott. Rollo -, una nuova strumentazione che abbiamo a disposizione a Lecce, siamo riusciti letteralmente a ricostruire la protesi su misura, colmando la perdita di sostanza che stava provocando grossi guai». Con la bioingegneria a ricoprire il ruolo, quanto mai prezioso, di "alleato" dei chirurghi ortopedici: «E’ proprio così – conferma Rollo – perché grazie ad essa il "disegno" della Tac è stato trasformato in un impianto al titanio perfetto per essere montato al posto di quello precedente». E ora finalmente, «la paziente sta bene e potrà camminare molto meglio di prima». Grazie alla sua protesi nuova, disegnatale addosso come fosse un abito su misura.
«Un impianto eccezionale – conclude il dott. Rollo – realizzato da un’azienda specializzata, capace di offrire una protesi all’avanguardia alla nostra maestria chirurgica e di rispondere in pieno alla domanda di buona ed efficiente Sanità della Direzione strategica di Asl Lecce, senza il cui sostegno e approvazione non sarebbe stato possibile fare questo bel passo avanti per la Medicina del Salento».

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