Il Km97, quando vuole, può anche diventare una sala cinematografica. Dopo aver accolto cantanti, scrittori e artisti, è giunto il momento dei cortometraggi. Per la precisione "La rivoluzione/Piovono caschi/ Il frutto dell’amore" di Jonathan Imperiale (Giacinto Gionat Imperiale), casaranese di nascita, impegnato da diverso tempo nel settore, tra libri, partecipazioni e collaborazioni.

Da sempre studioso delle tecniche e dei linguaggi cinematografici, è autore di diverse pubblicazioni. La passione per il cinema e la comicità lo hanno spinto poi a cimentarsi con il cabaret e con la realizzazione di cortometraggi. Nel Febbraio 2009, infatti, entra a far parte del laboratorio di Zelig di Bari, mentre nel 2010 è scelto dalla Rai per l’iniziativa Nuovi Talenti. Inizia successivamente la produzione di corti.

Al Km97 (in via della Ferrandina sulla Lecce-Novoli) verranno proiettati i suoi:

La rivoluzione
Surreale tentativo di ascesa al potere di uno sparuto ed improbabile gruppo rivoluzionario. Diviso in tre parti (i tempi della rivoluzione – la presa del ministero – i modi della rivoluzione) il corto propone lo scontro paradossale tra le incerte appartenenze ideologiche dei singoli rivoluzionari ed il grottesco formalismo dell’apparato burocratico.

Piovono caschi
Tra i primi classificati al concorso Save the talent indetto da Rai e Inail per la sicurezza sul lavoro (2010), racconta il viaggio magrittiano di un operaio ‘Mario’ sotto una pioggia di caschi. Nel finale, tra i titoli di coda, viene svelata la meta del tragitto, nel momento in cui un altro operaio intraprende lo stesso percorso.

Il frutto dell'amore
Un omaggio al grande Buster Keaton.