Questa mattina i lavoratori di Alba Service tornano a protestare alla Prefettura di Lecce. Malgrado le rassicurazioni politiche non sembra che la situazione vada verso una tranquillità, anzi, le preoccupazioni tra i lavoratori è palese perchè non ci sono certezze su nulla, neppure sullo stipendio del mese corrente.

I sindacati di categoria Filcams Cgil, Uiltucs Uil e Fisascat Cisl Lecce proclamano per martedì 10 febbraio alle ore 9.30 un sit-in di protesta dei lavoratori della società partecipata della Provincia di Lecce, Alba Service, presso la Prefettura di Lecce. "Queste organizzazioni sindacali avevano richiesto la convocazione di un tavolo presso la Prefettura che affrontasse la grave situazione determinata dal riordino delle Province per effetto della Legge Delrio e dai tagli che scaturiranno dalla Legge di stabilità 2015", fanno sapere i sindacati, "Ma l’incontro previsto per oggi, 9 febbraio, è stato rinviato". Da qui la decisione della protesta davanti alla Prefettura, ritenendo ormai improcrastinabile la discussione e l’individuazione di una soluzione.

Oltre tutto, è stato indetto, da parte della Provincia, un bando all'esterno per la pulizia e manutenzione delle strade per 2 milioni di euro, lavori che anche Alba Service avrebbe potuto svolgere. Come mai, si chiedono ancora i lavoratori, anzichè preservare il nostro lavoro si preferisce appaltare all'esterno?