Come nelle più classiche truffe all'itialiane, gli ingredienti ci sono tutti. Questa volta la scena del "delitto" è Lecce centro. Il truffatore, di aspetto distinto, età presunta quarantacinque anni, ben vestito e gentile, senza alcun accento marcato, avvicina gli anziani adducendo scuse per ispirare fiducia: si finge il figlio di un amico di famiglia, un collega di lavoro di molti anni prima, inventa storie dolorose di separazioni e depressioni. E’ un abile affabulatore e riesce ad estorcere denaro a molte persone, chiedendo aiuto per le situazioni più disparate. I malcapitati di turno, pur di aiutarlo, "comprano" orologi, penne, portafogli (come il set della foto), credendo che questa persona appartenga, in un modo o nell’altro, al loro passato o che sia davvero il figlio di un caro amico.

Ieri mattina ha "colpito" nella centralissima Piazza Mazzini, a bordo di una Mercedes Classe A grigio metallizzato.