Oltre ad essere il protagonista della presentazione dei dieci anni del premio "Tekne", nato nel 2005, Alvaro Siza, uno dei maestri mondiali dell’architettura contemporanea, risulta essere l’iniziatore dell’ imponente progetto che permetterà a Lecce di ottenere una grande visibilità nell’ambito della candidatura a capitale europea della cultura.
Questa "maxi iniziativa" consisterà nella creazione della "Città dell’arte e della musica" innalzata nelle ex Cave di Marco Vito a Lecce; area di 330 mila metri quadri, nella quale oltre alla vegetazione e alle pietre di cava, si eleva un imponente edificio bianco firmato Siza .
L’architetto portoghese infatti, con sigaretta in bocca e matita in mano, affiancato dal suo conterraneo Carlos Castanheira e il salentino Luigi Gallo, ha effettuato un sopralluogo nelle "nuove" cave , nelle quali i lavori termineranno a luglio e inizieranno di nuovo a settembre per la creazione del ponte su via del Ninfeo.
Tutto ciò sarà finanziato dal Piano nazionale delle città con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, circa 8 milioni di euro.
Per rendere però questo luogo centro culturale e sociale della città risulterà necessario anche arricchire il Parco con altre opere architettoniche e paesaggistiche, tutte frutto della creatività di Alvaro Siza. L’architetto ottantenne infatti incita, con un suo appello, in primis la Regione Puglia, ma anche il Comune di Lecce, a finanziare questo progetto ancora preliminare affinché possa diventare concreto; per il quale serviranno circa 50 milioni di euro .
L’operazione di ristrutturazione prevederà dunque la suddivisione in due aree delle vecchie cave nelle quali si innalzeranno vari edifici, che saranno quasi usate come delle sculture; ma anche la tramutazione dell’antica Masseria delle Tagliatelle, risalente al 1500, in un ristorante d’élite.

Progetto Alternanza scuola- lavoro

Liceo Classico" G.Palmieri "

Clara Ripa, Serena Lupo, Sara Roselli