Anche quest’anno Legambiente , in collaborazione con Touring Club Italiano, ha premiato con le ‘5 vele’ i comuni balneari italiani, che si sono distinti nel settore dell’ecoturismo. L’attribuzione delle cinque vele è frutto del lavoro di indagine svolto dalla Goletta Verde di Legambiente con valutazioni che riguardano la qualità delle acque di balneazioni, delle strutture ricettiva, la conservazione e la cura del paesaggio e dell’ambiente, l’enogastronomia. Il rispetto di questi preziosi parametri hanno permesso alla città di Ostuni di collocarsi al nono posto nella classifica nazionale delle 5 vele e al primo posto in Puglia, seguita da Maledugno (11^), Otranto (13^), Nardò (15^). Le 4 vele sventolano a Castro, Chieuti, Diso, Fasano, Gallipoli, Monopoli e Polignano a Mare. Sono 19 le località a 3 vele e sette quelle a 2 vele. Chiude la classifica regionale la città tarantina di Castellaneta, che ottiene una sola vela. La Puglia in ogni caso è la seconda regione italiana per numero di località con cinque vele, preceduta dalla sola Sardegna.

Dal Gargano al Salento, la costa pugliese può vantare quindi una salute ambientale ottimale e acque, spiagge e località invidiabili in tutta Europa. Tra le località premiate spicca Rodi Garganico, l’unica località del nord della regione ad aver ottenuto il riconoscimento, mentre sul litorale barese sono Polignano a Mare e Monopoli-Lido Rosso-Castel S. Stefano-Capitolo a far sventolare la Bandiera Blu; nell’area brindisina l’ambito riconoscimento è stato confermato alle località di Ostuni e Fasano, mentre sulla costa opposta, quella ionica, nella provincia di Taranto è la Marina di Ginosa a vantare la certificazione ‘Doc' della Fee. Sono invece 4 le bandiere blu assegnate in provincia di Lecce. Si tratta delle località marine di Castro, Melendugno, Otranto e Salve.