Il bando, con un budget complessivo di 30 milioni di euro, si rivolge alle micro, piccole e medie imprese delle Regioni Convergenza attive da meno di sei anni che presentino progetti di ricerca e innovazione per individuare soluzioni innovative in campi di particolare rilievo e attualità per lo sviluppo sociale ed economico del territorio.
Pubblicato il 13 marzo, il bando si chiude il 10 maggio 2013. Le domande devono essere presentate attraverso lo sportello telematico http://roma.cilea.it/Sirio.

"Oggi è una giornata importante per la Puglia: con la presentazione del bando Start Up del Ministero dell’Istruzione, della Università e della Ricerca andiamo a rafforzare, con una iniziativa nazionale, la "terapia d’urto" che il governo regionale, sin dal suo inizio, ha fortemente voluto attuare per offrire a questo territorio una via di sviluppo che punti sulle sue imprese e sulla loro capacità di fare innovazione. Innovazione sociale, culturale e certamente, innovazione che possa contribuire a far ripartire nel suo complesso l’economia di questo Paese".
Con queste parole l’assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone è intervenuta alla presentazione del bando Star up del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che si è svolta nel pomeriggio all’Università di Bari.
"Anche noi a livello regionale – ha detto – abbiamo voluto confrontarci con un tema cruciale: come rendere la Puglia una Regione che incoraggiasse la nascita e lo sviluppo di nuove imprese innovative, come accompagnare la loro crescita favorendo un ecosistema che rappresentasse un humus in grado da fare da acceleratore.
Le risposte che abbiamo dato e i risultati ottenuti sino ad oggi ci inorgogliscono e ci fanno pensare che nonostante la grave crisi e lo scenario difficile e senza precedenti che stiamo vivendo, si possa, come Istituzioni, essere accanto in maniera significativa e determinante a chi vuole fare impresa e ricerca".
L’assessore allo Sviluppo economico ha poi voluto ricordare i bandi varati dalla Regione Puglia per favorire la creazione di start up innovative.
"La Puglia - ha detto - ha sostenuto l’innovazione attraverso iniziative strategicamente importantissime. Tra queste il Bando Spin Off e il Bando Brevetti. Si tratta di due strumenti per l’autoimprenditorialità e per la promozione di imprese ad alto contenuto innovativo.
La Puglia, oggi, è la quinta regione in Italia per le aziende che fanno ricerca, preceduta da Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Piemonte .
A questo risultato hanno contribuito anche gli avvisi per sostenere le nuove imprese innovatrici che investono in ricerca e sviluppo. La Regione Puglia – unica regione in Italia – ha recepito la definizione europea di impresa innovativa nel 2008 con un Regolamento per la concessione di aiuti per le imprese innovative operative e di nuova costituzione.
A settembre 2011, eravamo già alla seconda edizione dell’Avviso con un investimento di ulteriori 15 meuro, dopo i primi 15 dell’edizione del 2010.
Nel 2012 sono state presentate 48 istanze di agevolazione: 27 per le nuove imprese innovative e 21 per le imprese innovative operative".
"Per queste ragioni – ha concluso l’assessore – il Bando Start up, che oggi il Ministero dell’Istruzione, della Università e della Ricerca presenta è perfettamente in sintonia con la strada che la Puglia sta percorrendo. E la Puglia, ne sono certa, saprà rispondere con delle proposte all’altezza del know how delle sue risorse umane e delle idee creative che i pugliesi sono in grado di esprimere e concretizzare".