Nel pomeriggio del 4 giugno, nel corso di una cerimonia che si terrà nella Sala Conferenze del Rettorato (piazza Tancredi 7, Lecce), verranno consegnate a 15 studenti dell’Università del Salento borse di studio dell’importo compreso tra 1.500 euro e 3.000 euro bandite nello scorso mese di gennaio dalla Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus per l’Anno Accademico 2012/2013, e riservate a studenti dell’Ateneo in condizioni di svantaggio fisico, psichico, sociale o familiare o in difficoltà economica.Le borse di studio, dell’importo complessivo di 25.000 euro, verranno consegnate dal Rettore Domenico Laforgia e dal Dott. Giuseppe Milazzo, consigliere della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus, alla presenza anche degli altri membri della Commissione.

Per il Bando, scaduto lo scorso 8 marzo, sono pervenute complessivamente 27 domande, 15 delle quali sono state accolte favorevolmente a insindacabile giudizio della Commissione giudicatrice appositamente incaricata, sulla base della valutazione dei singoli casi e comunque a favore di studenti che non hanno beneficiato di altri sussidi economici previsti dalla normativa vigente sul diritto allo studio. L’importo della borsa di studio verrà accreditato su una carta prepagata, la Superflash che, come ulteriore vantaggio, non prevede – per i prossimi quattro anni - alcuna spesa di operatività a carico dei possessori.

"La Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus – evidenzia il dott. Milazzo - finalizza i propri interventi a favore dell’istruzione, dell’arte e della cultura, laddove vengano riscontrate situazioni di difficoltà. Particolare attenzione è stata rivolta agli studenti universitari istituendo, in collaborazione con le Università, borse di studio mirate a questo scopo con la consapevolezza che questi interventi possano sostenere il diritto allo studio che l’attuale momento di crisi economica rischia di compromettere per le fasce sociali più deboli".

Il dott. Milazzo ringrazia a nome della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus il Rettore Prof. Ing. Domenico Laforgia, i Membri della Commissione e l’Ufficio Diritto allo Studio dell’Ateneo che hanno consentito di completare con successo le varie fasi del Bando.