La vita
del seme
racchiude la Tua,
Salvatore nostro .
In Croce
marcisci,
lasciando nel terreno,
storia umana,
il Tuo Spirito.
Risorgi, più che
pianta rigogliosa,
al terzo giorno .
Luce splendente,
Vita nuova
per il mondo.
Anima mia,
sostanza del seme,
che, come forma,
il mio essere
racchiude,
vigila, ama, attendi:
Dio ancora ti sparge,
come seme,
sul terreno di altri
giorni.
La Luce che
a te da Lui promana
non si offuschi,
ma illumini
ogni antica
tua tristezza.

Nessun terreno
di per sé è buono :
sassi e rami
riducono la sostanza
dell'humus divino.
Apriamo al seme,
che, abbondante,
cade,
le zolle migliori
della nostra vita
perché chi miete
trovi covoni
di spighe piene.
Farina fresca
per il Corpo di Cristo,
Santa Eucaristia.

Mai più
arrossiremo,
Signore,
nell'abbandono,
sterilità degli
uomini.
Tu ci apri
a spazi enormi
di preghiera
feconda.
Ancora,
più di Abramo
la nostra
lode divina
genera
per il Regno
figli
e
figlie.
Sono a noi
care
le doglie
del cuore
che partorisce
alla vita.
Ci siam
fatti
noi stessi
cibo
di tanti
fratelli
che giungono
a Te,
per strade
diverse,
affamati
di Pace
e
di Eucaristia.
Vecchi nel corpo,
ma bambini
nella fede,
traballanti
nel passo,
si tengono
alla nostra mano,
per giungere
a Te,
approdo
di ogni uomo.