Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Collegarsi dall'ufficio a siti porno a pagamento è peculato

Data: 05/06/2014 - Ora: 12:11
Categoria: Lifestyle

internet

È questo il reato commesso dal collaboratore scolastico che durante le ore di servizio, ha usufruito del pc pubblico accedendo 53 volte a siti hot a pagamento, spendendo complessivamente € 660

Ilpeculato, neldiritto penaleitaliano, è ilreatoprevisto dall'art. 314 delCodice Penale, in virtù del qualeilpubblico ufficialeo l'incaricato di pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio ilpossessoo comunque la disponibilità di denaro o di altracosa mobilealtrui, se ne appropria; detto reato è punito con lareclusioneda quattro a dieci anni.
È questo il reato commesso dal collaboratore scolastico che durante le ore di servizio, ha usufruito del pc pubblico accedendo 53 volte a siti hot a pagamento, spendendo complessivamente € 660. Nonostante la Corte di Cassazione, con la sentenza 23352 del 4 giugno 2014 della sesta Sezione Penale, abbia annullato senza rinvio la condanna perché il reato è estinto per prescrizione (l’applicazione della pena prima della sentenza definitiva di condanna è esclusa), il collaboratore rischia il carcere per il reato di peculato d’uso.
La Corte d’appello di Venezia lo ha condannato a due anni di reclusione e all’interdizione temporanea dai pubblici uffici. Tuttavia la difesa afferma che il comportamento dell’assistito non costituisce reato di peculato, in quanto occasionale e apportatore di un danno insignificante sul piano patrimoniale e avente come oggetto né cosa mobile, né energia elettrica.
L’avvocato Giovanni D’Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" di Lecce sottolinea che è errato non considerare il collaboratore scolastico un incaricato di pubblico servizio. Infatti, il ‘’bidello’’ è tenuto a occuparsi, oltre alle mansioni manuali e quindi materiali, anche della vigilanza, alla sorveglianza degli alunni, alla custodia dei locali, compiti che richiedono la conoscenza e la corretta applicazione delle normative scolastiche. La collaborazione con i capi di istituto e gli insegnanti per garantire l’ordine e la disciplina all’interno dell’area scolastica, lo rende a tutti gli effetti un incaricato al pubblico servizio.


Ala Benedetta
Caputo Alessandra
D’Amato Irene
Russo Benedetta
3^B n.o. Liceo Classico "Virgilio"

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Master ON LINE sui Disturbi del comportamento alimentare e Obesità

Master ON LINE sui Disturbi del comportamento alimentare e Obesità

Master ON LINE in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata

Master ON LINE in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati