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Data: 29/01/2014 - Ora: 10:20
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AttualitÃ
La Puglia rompe un tabù culturale
La Puglia rompe un tabù culturale. E' stata approvata all'unanimità da parte del Consiglio regionale una legge che liberalizza l'uso della cannabis a fini terapeutici. Il prossimo sarà quello di chiedere al ministero l'autorizzazione per la coltivazione e lavorazione, a fini sperimentali, della sostanza i cui effetti benefici sono da tempo acclarati nella terapia del dolore ma su cui grava il marchio dell'illegalità della legge nazionale sugli stupefacenti. Ma prima ancora della Regione ci sono stati dei ragazzi di Racale, in primis la giovane Lucia Spiri, promotori e fondatori del "Cannabis Social Clun d'Italia La.Piantiamo", primo in Italia, per la diffusione, la conoscenza della cannabis a fini terapeutici.
La Puglia non è la prima Regione ad approvare una legge del genere - presentata dal gruppo di Sel - che si ispira al modello già approvato in Liguria. Il testo, che si compone di sette articoli, sostanzialmente disciplina in modo più puntuale, semplificando i passaggi burocratici, la modalità di prescrizione e di uso del farmaco a partire dal piano terapeutico predisposto dal medico specialista del servizio sanitario regionale. Il trattamento potrà essere somministrato sia in ospedale (pubblico o privato accreditato) sia a casa. Ora la giunta regionale dovrà emanare gli indirizzi attuativi della legge, ma, assicura l'assessore alla sanità , Elena Gentile, il primo passaggio avverrà in una settimana e l'approvazione definitiva in un mese.
Si punta ad un accesso al farmaco più agevole e meno oneroso - L'approvazione della legge, salutata con soddisfazione da tutte le forze politiche in Consiglio, ha lo scopo anche di porre a livello nazionale - spiega Gentile - il "tema dell'uso dei cannabinoidi in un regime meno proibizionistico" e anche quello di consentire un accesso al farmaco più agevole e meno oneroso. Al momento, infatti, l'unico farmaco a base di cannabis disponibile è prodotto in Olanda e distribuito in Italia in esclusiva da un solo rivenditore. Questo significa che i costi sono elevatissimi: mediamente per una terapia è infatti necessaria la somministrazione di 2-3 grammi al giorno di cannabis, e il costo del farmaco è di 40 euro al grammo.
Data: 22/12/2022
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