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Data: 08/09/2016 - Ora: 17:22
Categoria:
Cultura
Domenica 11 settembre 2016
L’escursione, all’insegna della scoperta del territorio e della natura, si svolge principalmente lungo il periplo dei Laghi Alimini tra collinette coltivate a ulivo e fitte pinete, in un paesaggio alquanto inusuale nel Salento.
Si pedala su stradine secondarie, costeggiando internamente la strada provinciale SP366, fino a raggiungere Alimini Grande il bacino più settentrionale e dopo qualche km quello posto a sud, Alimini Piccolo o più comunemente conosciuto come Fontanelle.
I due bacini lacustri che, insieme alle Cesine, costituiscono uno degli ambienti umidi più importanti del territorio salentino, fanno parte dell'Oasi protetta dei Laghi Alimini, una zona bonificata e sistemata a pineta, un tempo riserva di caccia della corte aragonese.
I laghi comunicano fra loro per mezzo di un canale naturale detto "lu Strittu", lungo circa 1300 metri e largo circa 10 metri lungo il quale, secondo il De Ferrariis passava la via romana "Traiana", continuazione della via "Appia" che si arrestava a Brindisi.
Durante il percorso una deviazione ci conduce alla Masseria Muzza un antico fabbricato rurale il cui nucleo principale risale al 1700. Accanto al nucleo più antico, vecchi recinti a corte, in pietra a secco, si confondono con l’orizzonte e raccontano un passato dedito alla pastorizia. Intorno, solo verde, arbusti e vegetazione tipica della macchia mediterranea.
Sulla strada del ritorno sostiamo sul ponte che supera il canale ("Foce" ) che collega il lago Alimini Grande al mare.
Il canale, lungo circa 150 metri è attraversato da due ponti. Il più esterno è il Ponte Vecchio, a cinque arcate e con saracinesche ermetiche che bloccano il collegamento tra il mare e il lago. Più all'interno vi è il Ponte Nuovo, più moderno, senza arcate, con sbarramenti non ermetici, ma con griglie disposte a "nassa" che permettono ai pesci di entrare e non di uscire.
Sulla strada del ritorno si attraversa la pineta degli Alimini per poi giungere nel piccolo borgo di
Torre S. Andrea per una sosta ristoratrice e un tuffo nelle splendide acque della sua piccola baia o in quelle più profonde che bagnano i meravigliosi faraglioni.
Si prosegue pedalando lungo un sentiero panoramico che si affaccia sulla scogliera alta e che si conclude sul belvedere della splendida baia di Torre dell'Orso dove si potranno ammirare i due celebri faraglioni chiamati "Le due Sorelle".
Ritrovo a Lecce ( in auto): ore 9.15 c/o parcheggio Eurospin superstrada Lecce-Maglie
Ritrovo a Torre dell’Orso: ore 10:30 – Rivazzurra Hotel di Torre dell’Orso (Via Rodi)
Rientro al luogo del ritrovo: ore 15.30;
Percorso A/R: km 35 ca.;
Difficoltà: medio/alta – l’itinerario misto si svolge prevalentemente su strade sterrate con brevi tratti impegnativi;
Bici consigliate: Mountain bike e Citybike;
Dotazioni standard: pranzo al sacco, acqua, accessori antiforatura, camere d’aria di ricambio, pompa ed eventuale chiave di smontaggio dell’asse ruota, caschetto protettivo. Costume da bagno
Quota d’iscrizione: 2 € ai fini assicurativi (solo i non soci)
Info & Capigruppo: Luigi Elia – email: igiul_it@yahoo.it - tel: 389.5987526 –
Annamaria Caccetta email mamy60@virgilio.it - cell 388.1713007 )
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