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Day Hospital per disturbi dell'identità di genere

Data: 20/09/2013 - Ora: 11:29
Categoria: Politica

Policlinico di Bari

Plauso da parte dei parlamentari pugliesi del M5S

I deputati De Lorenzis, Scagliusi e L’Abbate criticano le dichiarazioni del consigliere Martucci (Mep) che rispecchiano le posizioni assunte alla Camera sulla legge contro l’omofobia

La scelta della Regione Puglia di stanziare 170 mila euro per allestire un day hospital dedicato a chi soffre di disturbi dell’identità di genere (DIG) trova l’approvazione dei parlamentari del MoVimento 5 Stelle. "Una scelta coraggiosa e lodevole – dichiarano i deputati pugliesi Diego De Lorenzis, Emanuele Scagliusi e Giuseppe L’Abbate – Sono, infatti, più di 10 anni che il Policlinico di Bari rappresenta un presidio importantissimo, uno dei pochi del Sud Italia, rivolto a questa fetta di popolazione che da sempre è stata oggetto di ghettizzazione, pregiudizio, paura. È per questo corretto che le Istituzioni si facciano carico di accompagnare, chi ne fa richiesta, nel lungo e doloroso percorso del cambio di sesso, un percorso che avviene su più piani: psicologico, medico, chirurgico, burocratico.

Lungi dal rappresentare un furto di risorse che potrebbero essere destinate alla lotta a "malattie gravi", come sembra intendere il consigliere Martucci, il servizio di DH istituito dalla Regione potrebbe rappresentare una speranza di riscatto per il nostro sistema sanitario regionale e soprattutto un’oasi nel deserto per quei cittadini, di frequente adolescenti, che si trovano a dover affrontare il problema della propria identità sessuale non riconoscendo nel proprio corpo la conferma di quello che dentro di sè sanno di essere.

Ricordiamo al consigliere Martucci che in passato, ed ancora oggi, le persone con DIG si trovano a subire una discriminazione che troppo spesso culmina in atti di brutale violenza. Chi soffre di questo disturbo è stato storicamente considerato un cittadino "di serie B" da tenere ai margini della società. Ci chiediamo appunto se non sia proprio questa la linea di pensiero del consigliere – concludono De Lorenzis, Scagliusi e L’Abbate – non ce ne stupiremmo, visto e considerato che il partito di cui fa parte si schiera al fianco del PdL che oggi, con l’alleato PD, ha appena licenziato una vergognosa legge contro l’omofobia, criticata anche da tutte le associazioni LGBT".

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