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Data: 04/07/2013 - Ora: 14:37
Categoria:
Politica
Questo obiettivo presuppone l’esistenza di un progetto globale di vita
Con la Del. G.R. n. 2578/2010 si approva il Progetto Qualify-Care Puglia che è finanziato dal Ministero del Lavoro e le Politiche Sociali con risorse del Fondo Nazionale Non Autosufficienza (FNA) e dalla Regione Puglia con risorse del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza (FRA) e mira a sperimentare modalità integrate di intervento per la presa in carico di persone in condizione di grave non autosufficienza e precarie condizioni familiari, economiche, abitative, con il coinvolgimento dei distretti sociosanitari e dei Comuni interessati per la implementazione di strumenti innovativi e di percorsi integrati di valutazione e di presa in carico con l’obiettivo generale di sostenere progetti individualizzati di persone in condizioni di grave non autosufficienza capaci di integrare sostegno economico, servizi di cura domiciliari e a ciclo diurno, assistenza alla persona e interventi di promozione attiva per l’inclusione sociale.
In particolare, la linea centrale di attività del Progetto Qualify-Care Puglia è quella della attivazione e finanziamento in via sperimentale dei Progetti di Vita Indipendente (PRO.V.I.).
Con DGR 758 del 16 aprile 2013 la Regione Puglia ha approvato i criteri di accesso ai Progetti di Vita Indipendente e lo schema di Convenzione con la rete regionale dei Centri per la domotica sociale.
Il finanziamento complessivo è di circa 8 milioni di euro per il primo biennio.
Finalità
La finalità complessiva dei PRO.V.I. è quella di sostenere la "Vita Indipendente", cioè la possibilità, per una persona adulta con disabilità grave, di autodeterminarsi e di poter vivere come chiunque avendo la capacità di prendere decisioni riguardanti la propria vita e di svolgere attività di propria scelta. Ciò che differenzia l’intervento di Vita Indipendente da altre azioni è il ruolo svolto dalla persona con disabilità che abbandona la posizione di "oggetto di cura" per diventare "soggetto attivo" che si autodetermina. Questo obiettivo presuppone l’esistenza di un progetto globale di vita, con il quale, alla persona con disabilità, viene assicurata la possibilità di determinare, anche in collaborazione con il sistema dei servizi e sulla base della valutazione dell’U.V.M. (Unità di Valutazione Multidisciplinare) il livello di prestazioni assistenziali di cui necessita, i tempi, le modalità attuative, la scelta degli assistenti personali e la gestione del relativo rapporto contrattuale.
Beneficiari
Tutte le persone con disabilità motoria in età compresa tra 16 e 64 anni con reddito individuale del richiedente, a ogni titolo percepito, non superiore a 20mila euro annui, e che a prescindere dal livello di autosufficienza, presentino elevate potenzialità di autonomia e abbiano manifestato in maniera autonoma, diretta e non sostituibile, la volontà di realizzare un personale progetto di vita indipendente orientato al completamento del percorso di studi, alla formazione professionale per l’inserimento socio-lavorativo, alla valorizzazione delle proprie capacità funzionali nel contesto lavorativo, nell’agire sociale e in favore di iniziative solidali, attraverso la conduzione delle principali attività quotidiane compreso l’esercizio delle responsabilità genitoriali.
Natura del contributo economico
Per ciascun PRO.V.I. è riconosciuto un massimo di 15mila euro per anno per ciascun destinatario, equivalente a un massimo di Euro 1.250,00 di quota mensile. Il beneficio economico del PRO.V.I. non è cumulabile con altri benefici di sostegno al reddito a carattere nazionale e regionale; è, invece, cumulabile con i benefici economici strettamente connessi alla fruizione di servizi considerati necessari per il completamento del PAI (Piano assistenziale individualizzato), quali ad esempio i buoni servizio di conciliazione per l’accesso ai servizi a ciclo diurno e alle prestazioni domiciliari sociosanitarie aggiuntive e a domanda individuale. Sono ammissibili a finanziamento un massimo di 280 Pro.V.I. per la durata di 12 mesi, prorogabili per ulteriori 12 mesi ove ne ricorrano le condizioni per proseguire il progetto di vita indipendente.
Presentazione delle istanze
Le modalità di presentazione delle istanze da parte dei destinatari potenziali, le procedure di istruttoria e validazione dei PRO.V.I., le modalità di monitoraggio e valutazione dei PRO.V.I. e della intera sperimentazione, nonché le modalità per l’erogazione delle risorse e la rendicontazione delle spese sono specificate nell’Avviso in corso di pubblicazione.
L’istanza deve essere presentata esclusivamente on-line accedendo al seguente indirizzo: http://bandi.pugliasociale.regione.puglia.it.
La compilazione on-line dell’istanza può avvenire a partire dalle ore 12,00 del 2 settembre 2013.
L’Avviso è "a sportello", dunque il termine temporale di avvio per la presentazione delle istanze da parte delle persone potenzialmente interessate deve intendersi un termine aperto, fino a quando il complesso degli Ambiti territoriali pugliesi non risulti aver preso in carico con ammissione a finanziamento un numero di PRO.V.I. il cui fabbisogno finanziario di copertura per n. 24 mesi sia pari al limite delle risorse complessivamente disponibili.
Informazioni
Per richiedere informazioni è possibile formulare richieste all’indirizzo di posta elettronica: pugliasociale.provi@regione.puglia.it ovvero consultare il sito http://bandi.pugliasociale.regione.puglia.it dove verrà periodicamente pubblicata una raccolta aggiornata di risposte a FAQ.
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