Dio creatore crea tramite la Parola, anch'essa Dio, uguale a LUI, eterna ma da LUI distinta, così
come il Santo Spirito. Ogni esistenza creata ha avuto origine dalla Parola, la Quale, quando i tempi
sono stati maturi, si è incarnata per rivelare agli uomini il Dio invisibile. Gesù, Parola-Persona, si è
rivelato al mondo (tenebre) come Amore-Luce, riservandosi la missione di vivere con gli uomini e,
con loro, operare. La nascita di Gesù fra noi è stata voluta dalla Trinità per ridare all'umanità, non
solo l'iniziale felice condizione creaturale, perduta col peccato d'origine, ma anche l'adozione a
figli, desiderata dal Creatore e ottenuta dal Cristo-Salvatore. Lontani da Dio, nostra origine e fonte
di ogni nostra gioia, saremmo stati infatti condannati all'infelicità eterna: l'inferno, simili a piante
sradicate, destinate a seccarsi e a bruciare nel fuoco. L'incarnazione di Gesù è annunciata da
Giovanni Battista, il Precursore, che dà testimonianza alla LUCE divina, venuta al mondo, non
riconosciuta ( i "Suoi" infatti non l’hanno accolta). Che il Cristo sia "Concreatore" lo evidenziano i
numerosi "segni" di cui parla il Vangelo (guarigioni inspiegabili, ritorno alla vita di morti, dominio
delle forze naturali...). Non voler riconoscere "Dio" da parte nostra, dipende da un comune modo
supponente di relazionarci con l'ambiente, con la storia, con la persona altrui. Confessiamo: siamo
amanti del sensazionale e del magico... Diveniamo cioè creduloni, pur di riuscire a controllare e
relativizzare l'opera di Dio nella nostra vita e negli eventi naturali. Non sappiamo rinunciare alla
nostra ridicola onnipotenza.