La Pentecoste è l'Evento più importante, nella vita umana, immiserita, fin dall'origine, dal peccato.
Lo Spirito Santo, carità, che nella Relazione trinitaria, unisce il Padre al Figlio Suo Unigenito, dopo
l'Ascensione del Signore al Cielo, si effonde, sotto forma di fiammelle, sui discepoli, la Vergine
Maria ed alcune donne, riuniti nella stanza sopra il Cenacolo, in preghiera. Gesù aveva annunciato
ai Suoi tale avvento, capace di trasformare il cuore di quanti Lo avrebbero ricevuto. Infatti i
discepoli, dopo la Pentecoste, parleranno lingue nuove, nell'annuncio del Vangelo alle genti; e
giungeranno alla verità tutta intera, riguardante il Padre e Gesù, del Quale saranno i testimoni, nel
mondo intero, fino all'offerta di sé stessi. La terza Persona della SS.ma Trinità ha partecipato
dapprima all'opera creatrice, attribuendole bellezza; è stata inoltre il vigore che ha ridato vita al
Corpo del Signore, che giaceva nel Sepolcro, nella Resurrezione. E’ lo Spirito Santo che illumina le
menti umane circa il Mistero di Dio, ed offre ai credenti La Sapienza (capacità di assaporare le cose
divine...), che cambia in Evangelizzatori rozzi pescatori, e l'irriducibile Paolo di Tarso. Nei secoli il
Paraclito renderà "santi" peccatori incalliti, come Agostino d'Ippona, o bambini infanti (Santi
innocenti). Anche noi, oggi, possiamo rivivere, nella fede, la Pentecoste, proprio come la
raccontano gli Atti, insieme con Maria Vergine, i discepoli di Gesù e alcune donne...