Stefano Minerva si riconferma presidente della Provincia di Lecce con il 60% delle preferenze. Netta la vittoria sullo sfidante Michele Sperti, sindaco di Miggiano, al quale sono andati 31.739 voti ponderati (378 schede) contro i 56.517 voti poderati (pari a 713 schede) del sindaco di Gallipoli.

Come nelle previsioni, Stefano Minerva ha vinto in tutte le fasce di comuni in cui era articolato il voto.

Nella fascia arancione (comuni da 3.001 a 5.000 abitanti) Minerva ha avuto 114 schede contro le 71 di Sperti.

Nella fascia grigia (comuni da 5.0001 abitanti a 10.0000) sono state 225 le schede a favore di Minerva contro le 94 di Sperti.

Nella fascia azzurra (comuni fino a 3.000 abitanti) 124 schede per il sindaco di Gallipoli e 64 per il primo cittadino di Miggiano.

Nella fascia rossa (comuni da 10.001 a 30.000 abitanti) 219 schede per Minerva e 124 per Sperti.

Nella fascia verde (comuni da 30.001 a 100mila abitanti, quindi Lecce e Nardò) 31 schede per Minerva e 25 per Sperti.

È stata comunque una campagna elettorale in sordina quella per l’elezione del Presidente della Provincia di Lecce. Certo, parliamo ormai di un Ente di secondo livello, ma "Palazzo dei Celestini" è pur sempre al centro di tante dinamiche che riguardano lo sviluppo del territorio. Evidentemente, i partiti e i candidati avevano scelto di mantenere un profilo basso…

A contendersi lo scranno più importante erano l’uscente Stefano Minerva, Sindaco di Gallipoli, espressione del centrosinistra salentino e Michele Sperti, Primo Cittadino di Miggiano, volto in ascesa del centrodestra locale.

Michele Sperti, Sindaco di Miggiano

Chi ha votato
Sono stati chiamati a esprimere la propria preferenza in quasi 1.300 tra consiglieri comunali e sindaci di 92 comuni della provincia. Non hanno partecipato alle votazioni gli amministratori di Neviano, Otranto, Squinzano e Vernole, in quanto comuni commissariati.

Il voto ponderato
Uno non vale uno nel voto per l’elezione del Presidente. Si chiama voto ponderato il sistema elettorale utilizzato, ovvero hanno avuto maggior peso le schede provenienti dai comuni con una popolazione compresa tra i 30mila e i 100mila abitanti. Poi, a ruota, quelli tra i 30mila e 10mila, poi quelli tra 10mila e 5.000, quelli tra 5.000 e i 3.000 e, infine, quelli sotto i 3.000.

Dove si è votato
Le operazioni di voto si sono svolte nella giornata del 10 novembre dalle 8.00 alle 20.00 nei due seggi che sono stati allestiti presso la Sala Consiliare e la Sala delle Commissioni Consiliari al 2^ piano di Palazzo dei Celestini in Via Umberto I a Lecce.