Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Fertility Day. La risposta in dialetto salentino: Addaveru sta dici?

Data: 22/09/2016 - Ora: 14:17
Categoria: Cultura

fertility day

La risposta al ministro Lorenzin

Dopo le due campagne flop del Ministero della Salute, in occasione di questo 22 settembre, vogliamo proporne una noi al Ministro Lorenzin: "Fertility day. Addaveru sta dici? con LeA Liberamente e Apertamente e Kore Salento.

Questo il manifesto della Casa delle Donne di Lecce: "A questa campagna offensiva, che mira a contrastare gli effetti della liberazione femminile, abbiamo voluto rispondere con forza ma anche con molta ironia, attraverso sei frasi in dialetto, in contrasto con l'inglesismo utilizzato nella campagna ministeriale, che intendono mettere in discussione i contenuti del "Piano nazionale per la fertilità".
Crediamo che ben altra competenza analitica e sensibilità politica erano richieste al governo e alla ministra, per misurarsi col nodo della natalità, in cui si intrecciano una complessità di fattori poco rintracciabili nel progetto ministeriale.
Due sono quelli che ci sembrano più rilevanti: da un lato, l’assunto ormai storicamente consolidato che la maternità non rappresenti più il naturale destino della donna
Dall’altro lato, nella sfera della riproduzione, come già accennato, si ripercuotono e si mescolano i diversi fattori legati sia ai cambiamenti culturali-simbolici quali, il diverso rapporto col proprio corpo, il rifiuto della trappola dell’orologio biologico, differenti aspettative di vita e, soprattutto, l’affermazione di una diversa politica del desiderio, sia quelli di natura economico-sociale come l’utilizzo delle risorse, la precarizzazione del lavoro, la crescita delle disuguaglianze sociali, l’erosione progressiva dei diritti.
La pretesa di intaccare lo spazio privato prevaricando la libera scelta di fare o non fare figli, se non di impedire la possibilità di averne a chi li desidera, con una inammissibile discriminazione lesiva dell’uguaglianza dei diritti, come nel caso delle coppie omosessuali, svela il volto di una politica post-moderna poco incline al pluralismo e alla laicità dei diritti e fortemente subordinata agli imperativi di sistema e alle urgenze del globalismo".

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Master ON LINE sui Disturbi del comportamento alimentare e Obesità

Master ON LINE sui Disturbi del comportamento alimentare e Obesità

Master ON LINE in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata

Master ON LINE in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati