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Il Lecce vince per 4-2 contro la Virtus Entella e fa il vuoto
Finisce con una vittoria meritata per 4-2 e con Chevanton sotto la curva Nord a raccogliere l’ovazione dei tifosi, il big match della settima giornata di andata del campionato nazionale di Lega Pro.
I giallorossi di mister Lerda, infatti, ottengono la sesta vittoria stagionale in sette gare, conquistando i tre punti contro la seconda della classe, la Virtus Entella.
Mattatore dell’incontro, senza ombra di dubbio il bomber Salvatore Foti, che realizza una tripletta e si propone con autorevolezza a diventare capocannoniere del campionato.
Parte subito bene la formazione di casa, che davanti ad un pubblico che è un lusso per la categoria (6.442 presenze), si propone col solito schema 4-2-3-1 con scelte obbligate, tra infortuni e squalifiche varie e con l’icona Chevanton in panchina per la prima volta in stagione, quindi davanti al portiere Benassi operano Vanin, Diniz, Di Maio e Ligittimo, diga centrale composta da Memushai e De Rose, con un trio composto da Falco, Bogliacino e Chiricò ad imboccare l’unica punta, Foti.
Il primo tempo è sostanzialmente un monologo del Lecce, che prima prende le misure con due tentativi di De Rose e Bogliacino, e poi trova due gol in 7 minuti (tra il 17^ ed il 24^), grazie a due precisi e perentori colpi di testa di Foti, ben imboccato da Vanin e Chiricò.
L’Entella prova in un paio di occasioni ad impensierire Benassi, molto bravo su Guerra, ma basta un po’ di attenzione per chiudere meritatamente in vantaggio di due reti la prima frazione.
Il secondo tempo è sicuramente molto più spettacolare con un Lecce che vuole chiudere la partita ed un’Entella che non ci sta a fare la figura della vittima sacrificale.
Tuttavia, al 59^ avviene l’episodio ampiamente contestato dagli ospiti, soprattutto dal tecnico Prina, che in sala stampa a fine gara non ha lesinato né i complimenti al Lecce, definendolo squadra di categoria superiore, né la critica sull’operato dell’arbitro Cifelli di Campobasso, che ha espulso Hamlili, appena entrato, per un intervento da tergo su De Rose a centrocampo.
Subito dopo il Lecce prova a chiuderla, ma se da un lato il portiere ospite Paroni respinge alla grande un colpo di testa di Di Maio, nulla può sullo scatenato Foti, abile al 64^ ad eludere la posizione di fuorigioco, sfruttando un rimpallo ed a mettere di sinistro alle spalle dell’incolpevole estremo difensore ospite.
Finita?
Tutt’altro, perché seppur in dieci uomini, gli ospiti provano a reagire e complice una difesa giallorossa da rivedere, prima ci vuole super Benassi per togliere dal sette una rovesciata di Marchi, poi Russo trova al 67^il gol del 3-1 sugli sviluppi di un angolo.
Subito dopo il Lecce si riversa in attacco e dopo un paio di occasioni sventate dal portiere ospite, è Falco a realizzare al 74^ il 4-1 con una splendida parabola a giro di sinistro, dal vertice sinistro dell’area ospite.
Al minuto numero 78 il Via del Mare si alza in piedi per applaudire l’uscita di Falco, decisamente tra i migliori e per applaudire l’ingresso in campo di Ernesto Chevanton, che torna a calcare in campionato il Via del Mare dopo l’anno all’estero ed il grave infortunio.
A questo punto, c’è il tempo per Cheva di provare invano a realizzare un gol che renderebbe speciale il suo nuovo esordio in giallorosso e per la Virtus Entella di trovare il gol del 4-2 all’81^ con Bianchi, che segna una rete fotocopia rispetto a quella del compagno Russo, con la difesa di casa colpevolmente immobile.
Finisce, quindi, 4-2 con gli uomini di Lerda a festeggiare sotto la curva Nord la sesta vittoria in campionato che li proietta a quota 19 punti, a + 6 sulla seconda e con la consapevolezza di poter dominare il campionato.
Unico neo, le disattenzioni della difesa giallorossa, che seppur in superiorità numerica ha subito due gol fotocopia su calci da fermo, segno di un’attenzione non sempre all’altezza della situazione, aspetto su cui Lerda ha ancora da lavorare.
Questi i migliori
Foti 8 : Autore di tre gol, si è dimostrato l’ottimo finalizzatore che serviva al Lecce, che produce molto e gioco e che con un attaccante così può davvero togliersi molte soddisfazioni.
Falco 7 : Giocatore tecnicamente molto dotato, è piaciuto anche per la capacità di adattarsi alle richieste dell’allenatore e per l’utilità che dà alla manovra della squadra. Segna un gol da cineteca.
Autore: Piergiorgio Fiorentino
Data: 26/04/2013
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