Nelle prime ore del mattino di ieri sono stati rubati dalla scena del film " Allacciate le cinture" di Ozpetek, noto regista cinematografico, gioielli per un valore di 50 mila euro. Il furto è stato scoperto intorno alle 4.20, quando un membro dello staff del regista turco era andato a recuperare il mezzo lasciato insieme ad altri in sosta la sera prima. Si tratta di un furgone adibito a sartoria contenente capi di abbigliamento, calzature, borse, accessori vari e il forziere.
In un primo momento il membro dello staff giunto sul luogo per prelevare il tir, pare non si fosse accorto di nulla, ma guardando dallo specchietto retrovisore ha visto che i portelloni e la porta laterale destra, si aprivano in maniera anomala. Sceso dal tir infatti ha scoperto che il portellone posteriore era stato forzato.
Straordinaria coincidenza, i ladri erano a conoscenza che proprio quella notte i tir della troupe sarebbero stati sprovvisti di un servizio di vigilanza come invece era stato disposto nei giorni precedenti.
"Un danno d’immagine per il Salento" commenta Silvio Maselli, direttore di Apulia Film Commission, "Non era mai successo che una produzione cinematografica ospitata in Puglia subisse un furto". Anche il sindaco Paolo Perrone si dimostra indignato: "Come al solito c’è chi fa di tutto per farci fare pessime figure". Il regista Ferzan Ozpetek seppur colpito dal gesto è molto legato ai Leccesi "E’ un brutto episodio" commenta " Ma i leccesi mi vogliono davvero bene, e questo rafforza la mia convinzione che ho scelto il posto giusto per tornare a girare un film".

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