Un gesto nobile quello a cui hanno pensato i carabinieri del Comando di Porto Cesareo. I giochi sequestrati in riva al mare dai carabinieri sarebbero andati distrutti, ma sono riusciti a regalare un sorriso ai piccoli pazienti del reparto di oncoematologia del Vito Fazzi Lecce, ai quali sono stati donati.

La lodevole iniziativa è stata resa possibile dalla collaborazione tra l’Arma dei carabinieri e la dottoressa Assunta Tornesello, direttrice responsabile del reparto, che ha ringraziato i militari per l’encomiabile gesto e l’amore come vicinanza ai piccoli ospiti del nosocomio leccese.

I giochi donati erano stati sequestrati dai carabinieri il 6 agosto scorso a Porto Cesareo, dopo un’operazione di polizia giudiziaria che aveva portato al controllo di sette bancarelle abusive. Giochi che, come detto, sarebbero andati distrutti, ma grazie alla lodevole iniziativa dei militari e all’autorizzazione ottenuta dell’autorità giudiziaria sono stati donati per scopi benefici.

Alla consegna dei giochi, oltre alla dottoressa Tornesello, erano presenti anche Rita Masciullo, responsabile dell’associazione "Per un sorriso in più", il personale infermieristico del reparto con la caposala suor Francesca, il comandante della Compagnia di Campi Salentina, capitano Gaetano Piazza, nonché il comandante della stazione cesarina, il maresciallo maggiore Antonio Palamà, e alcuni militari in forza al comando e che avevano partecipato al controllo e al successivo sequestro del materiale, oggi donato perché risultato essere a norma, a differenza di altri articoli che invece sono stati avviati alla distruzione.