Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Gli ulivi si ammalano anche nella zona di contenimento

Data: 04/04/2018 - Ora: 17:52
Categoria: Attualità

xylella

L’aumento del 37,7 di ulivi colpiti dalla Xylella fastidiosa in solo 1 mese dal 7 marzo ad oggi nella zona di contenimento – denuncia Coldiretti Puglia – evidenza quanto la malattia sia sfuggita di mano.

"Il fronte della malattia è molto ampio e la Xylella è tutt’altro che sotto controllo – dice il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele – mentre l’insetto vettore, la sputacchina, ha già superato i primi stadi giovanili ed è ormai prossima a divenire insetto adulto in molte aree e i terreni ancora bagnati per le piogge intense delle ultime settimane non aiutano, perché ritardano le fresature e gli sfalci. Se le attività non saranno svolte con convinzione e al centimetro da tutti, l’avanzamento è certo, abbiamo 4 anni di esperienza e di prove scientifiche. In caso di inadempienza, le multe devono essere comminate a tutti, anche agli enti pubblici, a partire dai Comuni e dal Demanio, che devono immediatamente garantire pulizia di fossi, canali e buone pratiche nelle aree pubbliche e demaniali".

Per questo Coldiretti Puglia, in occasione dell’incontro odierno a Monopoli (Bari), ha distribuito agli olivicoltori un opuscolo divulgativo sulle "Buone pratiche agricole per la lotta obbligatoria ed il contenimento", contenente informazioni puntuali sugli interventi fitosanitari concentrati nel periodo primaverile – estivo e autunnale prevedono lavorazioni superficiali del terreno, al fine di abbattere gli stadi giovanili della sputacchina e sulle potature leggere ma frequenti della parte aerea delle piante di oliv, evitando tagli profondi sulla struttura portante dell’albero.

"La zona di contenimento si è allargata, spostandosi a nord – aggiunge Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Puglia - e ciò impone che innanzitutto gli interessi privati non prevalgano in modo insensato sul bene comune, come è successo sinora, bloccando gli espianti, atteggiamenti che configurano l’ipotesi di una class action. Contemporaneamente non vanno dimenticati tutti gli olivicoltori delle province di Lecce, Brindisi e Taranto che hanno già subito il dramma della malattia, restando senza reddito, a cui vanno garantiti indennizzi per gli abbattimenti e risorse per la irreparabile perdita produttiva, in attesa che possano procedere con il reimpianto, con linea guida chiare e nell’ottica della semplificazione".

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Master ON LINE sui Disturbi del comportamento alimentare e Obesità

Master ON LINE sui Disturbi del comportamento alimentare e Obesità

Master ON LINE in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata

Master ON LINE in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati