Come Giovanni Battista, inviato da precursore, davanti a Gesù Cristo, Figlio di Dio, l'uomo-Dio, ognuno di noi deve sentirsi mandato, dalla Chiesa, ad annunciare che Gesù, venuto fra noi, continua ad abitare in mezzo alla umanità come Vangelo di
Salvezza, intessendo, con ciascuno, una relazione d'Amore e profondo.
Il Battista ci insegna a rendere le nostre persone discrete, in "decrescita" nel momento in cui siamo chiamati a portare agli altri la bella notizia che Dio ha voluto, nel Figlio Suo, nascere e rimanere nella nostra storia. Il Battesimo che amministra il Precursore del Signore Gesù è per quanti lo ricevono pubblica richiesta di perdono dei personali peccati, nelle acque del fiume Giordano. Solo in Gesù, si verrà poi battezzati, in forza del Sacramento, da LUI istituito, con la partecipazione dello
Spirito Santo, donato ai battezzati. Assai austera la vita del Battista, che finirà i suoi giorni col martirio, da vero testimone del Cristo; noi possiamo, grazie al suo esempio, rendere un po' più essenziale la nostra esistenza ed offrire, per purificarci,
come comune martirio, richiesto dal nostro battesimo, le prove cui la vita ci sottopone. Sarà questo il modo semplice, pure coerente e concreto, di raddrizzare le vie al Signore che, di continuo, viene a visitarci, amandoci.