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Il meriggio

Il sole tramonta
si fa rosso il Cielo,
ad occidente.
I raggi perdono calore.
La vita umana,
come il giorno, declina,
ma non davanti a Dio.
L’Astro divino, mai pago
di guardare l’uomo,
si ferma all’orizzonte,
a contemplarci,
desideroso di donarci
ancora tesori immani,
Bellezza senza fine.
Mentre il sole scende
nell’emisfero australe,
a illuminare l’altra
parte del pianeta,
il Cielo, azzurro cupo,
si mostra a noi, trapunto
di tante luminose stelle:
- Gli occhi di Dio –
gli anziani dicono ai bambini,
mentre, nostalgici, guardano
alla loro vita, che, lentamente finisce.

Si fa Sera
Sembra questa l’ora meno visitata
dal Signore, pure è ricca di
tanta Grazia, di cui il vivente
ha sete.
È tempo di riposo,
d’incontro familiare!
L’Angelo che abita
la sera
con lo stesso fulgore
del Serafino, che,

al mattino

viene a parlarci
di divina attesa,
porta la nostalgia,
desiderio di Cielo.
Dio si fa
più prossimo,
ci ricorda che
il ritorno a LUI
non è evento ferale,
ma gioioso rientro
a casa,
dove Egli, nostro Padre,
ci attende
per festeggiare Gesù,
nostro maggior fratello.
Mentre gli occhi
seguono
il corso degli astri
che costellano il Cielo,
ormai si è fatta
notte.
Chissà perché, ma accade,
che, prima di dormire,
ricordiamo l’infanzia,
quando la nonna
ci assegnava la stella
più splendida, come
dono di Dio, che, di Lassù,
volendoci un gran bene,
ci guardava.
"Signore, siam cresciuti,
siamo ormai nonni,
anche a noi Tu vuoi bene,
ne siamo davvero certi.
Regalaci una stella,
che brilli anche per noi:
ci renda capaci di donarti
questo squarcio di vita

che ancora ci resta …
Non soffriamo per il ritorno

a casa,
anche se Ti seguiamo
un po’ malinconici,
per questa terra,
che troppo ci ha narrato
della tua divina Bellezza.
Concedici di accomiatarci,
commossi, dai giorni trascorsi
in questo mondo.
È stato bello vivere
tra gli uomini,
nonostante tristezze
e dolori.
Non offenderti se il pensiero
In po’ quaggiù si trattiene ancora,
accanto a quanti
sono stati i nostri …,
che sono anche i tuoi, Signore!
I bagagli sono pronti,
veniamo quando vuoi …
In casa, da Te, siamo certi,
vivremo felici, nella grande emozione
di restare, in eterno, al
tuo cuore stretti;
Tu, da sempre, ci ami!
E quando Ti vedremo,
desiderosi delle tue coccole,
come fanno i bambini,
siine certo,
Ti salteremo in grembo
Tenerissimo, unico Padre Celeste".

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