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Data: 06/10/2015 - Ora: 09:52
Categoria:
Politica
Loredana Capone: ci sono quelli regionali dopo fine di quelli Invitalia
"Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti, chiude l’incentivo "Titolo II", una forma d’aiuto riservata ai disoccupati delle sole alle regioni del Sud, ma la Regione Puglia ha ancora attivi sia il proprio Titolo II che la nuova edizione di Nidi: una grande opportunità per chi vuole investire in Puglia". Così l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Loredana Capone, rassicura tutti coloro che vorrebbero investire per la propria microimpresa o aprirne una nuova nel territorio della Puglia. "La Regione – spiega l’assessore – non ha mai sospeso i suoi incentivi, continuando a sostenere il territorio con un’azione continua e costante.
Nella precedente programmazione il nostro Titolo II ha generato quasi 525 milioni di investimenti con 119 milioni di risorse pubbliche. Dopo la chiusura della programmazione 2007-2013 abbiamo riproposto nuovamente l’incentivo con il nuovo ciclo di fondi. In pochi mesi sono arrivate già 430 domande per investimenti che superano i 76 milioni. Il nostro Titolo II, che ha un budget di 30 milioni di euro, non ha scadenza e sarà aperto finché ci saranno risorse disponibili". Il Titolo II Capo III della Regione Puglia (questo è il nome per intero) si rivolge a chi ha già un’impresa micro, piccola o media che intende ampliare, ammodernare o rendere più sicura, magari diversificando processi e prodotti . L’intensità dell’aiuto è del 35% per le medie imprese e del 45% per le piccole e micro imprese per un investimento che non può essere inferiore a 30mila euro. L’aiuto è erogato in forma di contributo in conto impianti determinato sul valore degli interessi di un finanziamento concesso da un istituto bancario.
Le agevolazioni sono calcolate su un importo massimo di 4milioni di euro per le medie imprese e 2milioni per imprese piccole e piccolissime. Per i nuovi macchinari e attrezzature è previsto un contributo aggiuntivo in conto impianti fino al 20%.
"Fino ad oggi – ha aggiunto l’assessore Capone – gli incentivi sono stati di due tipi: statali e regionali. Adesso che quelli statali non ci sono più, continuano ad essere validi quelli regionali. Ce ne sono anche per chi vuole aprire una nuova impresa. Abbiamo da poco avviato la nuova edizione di Nidi con 54 milioni di euro, una misura fortemente incentivante perché agevola l’investimento fino al 100% dell’intero importo, per metà con un’agevolazione a fondo perduto e per metà con un prestito rimborsabile". Gli incentivi regionali sono gestiti dalla società in house Puglia Sviluppo Spa, in qualità di organismo intermedio e finanziatore. Tutte le informazioni sono su www.sistema.puglia.it. nella sezione "Bandi in corso".
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