Sono iniziate le operazioni per l’abbattimento di 220 piante di ulivo, con il preliminare trattamento fitosanitario, mentre per le restanti piante le operazioni di abbattimento saranno affidate entro la settimana prossima.

Alcuni consiglieri regionali hanno manifestato la preoccupazione per garantire che l’abbattimento degli uliviavvenga in tempi più celeri che in passato, l’Arif risponde che si è organizzata in tal senso.

Il ritardo, segnalato dai consiglieri, nell’applicazione delle ingiunzioni dell’Osservatorio fitosanitario è dovuto principalmente al ridotto tempo previsto per l’abbattimento delle piante, al gran numero delle stesse in un periodo così breve (poco più di 30 giorni), alla loro ubicazione e frammentazione su un territorio molto vasto e soprattutto alle difficoltà di reperimento dei proprietari dei fondi interessati dagli abbattimenti (spesso non accessibili). Problemi operativi di non poco conto, anche in considerazione che l’Arif utilizza ditte e personale specializzato esterno per tali compiti, che comunque si stanno superando in tempi relativamente brevi.

Va detto, infine, che tra i 132 proprietari interessati solo 9 hanno proceduto agli espianti spontaneamente, 7 hanno richiesto l’intervento dell’Arif, mentre tutti gli altri non hanno fornito alcuna comunicazione in merito.