Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Inquinamento ambientale. In Salento, monitoraggio affidato agli alunni delle elementari

Data: 02/12/2014 - Ora: 12:02
Categoria: Attualità

de donno

Mapec, è stato approvato e finanziato nel 2013 dalla Commissione Europea e vede la partecipazione delle università di Lecce, Pisa, Torino, Brescia e Perugia.


Non sembra vero. E’ stato avviato a Lecce e in altre quattro università italiane un modello di campionamento in grado di monitorare gli inquinanti ambientali attraverso lo stato di salute dei bambini in età scolare.
Niente centraline e apparecchiature costose. Il progetto Mapec-Live è in grado di fornire un dato immediato delle azioni di disturbo dell’ambiente su alcuni parametri funzionali dei bambini. Si parla di un indicatore veloce, speditivo e facilmente fruibile da parte degli enti preposti al controllo dell’ambiente.
Si parte da un dato preoccupante: i tumori polmonari nei bambini italiani crescono del doppio (il 2%) ogni anno, rispetto agli altri paesi in Europa (1,1%).
Mapec, è stato approvato e finanziato nel 2013 dalla Commissione Europea e vede la partecipazione delle università di Lecce, Pisa, Torino, Brescia e Perugia.
Nei giorni scorsi si è tenuto a Lecce il Workshop Mapec, un’occasione per fare il punto sul rapporto ambiente/salute, con particolare riferimento ai bambini, alle metodologie utilizzate per la valutazione del rischio ambientale e alla gestione dei problemi connessi alla qualità dell’aria.
Spiega la dottoressa Antonella De Donno, coordinatrice dell’unità di ricerca di Lecce, «Faremo dei piccoli prelievi non invasivi. Si tratta di spazzolare le cellule della guancia dei bambini per rilevare delle modificazioni a carico del Dna e correlare queste modificazioni alla eventuale presenza di contaminanti ambientali». In sostanza è uno strumento che darà la possibilità di capire l’entità del livello di esposizione.
Aggiunge la ricercatrice dell’università del Salento , «Noi poi confronteremo i dati ottenuti a Lecce con quelli rilevati nelle altre 4 città, che hanno le loro problematiche ambientali e cercheremo di capire se effettivamente a Lecce la qualità dell’aria è accettabile o se ci sono dei problemi che noi andremo a rilevare precocemente».
Il progetto ha l'obiettivo di studiare gli effetti derivanti dall'esposizione ad inquinanti atmosferici e i fattori che possono influenzare tali effetti nei bambini in età scolare, rilevando informazioni sull'esposizione ambientale indoor, l'alimentazione, l'attività fisica ed altri aspetti dello stile di vita.
«Il vero problema attuale – aggiunge la dottoressa De Donno - è che noi non abbiamo uno strumento chiaro che possa definire in maniera certa l’associazione tra fattori di disturbo ambientali e problemi della salute umana. Non abbiamo i cosiddetti strumenti di valutazione del rischio».
Perciò si creano poi i problemi come all’Ilva, dove il dato epidemiologico e quelli sull’esposizione vengono contestati a suon di Tar e carte bollate.

Autore: SaluteSalento, MN

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Master ON LINE sui Disturbi del comportamento alimentare e Obesità

Master ON LINE sui Disturbi del comportamento alimentare e Obesità

Master ON LINE in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata

Master ON LINE in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati