La Asl scuce più di 6 milioni di euro ai dipendenti del Comparto.
La direzione della Asl è stata di parola. Con una delibera del 28 aprile ha sbloccato i pagamenti arretrati dei premi di produttività ai dipendenti dell’area del Comparto: 6.436 fra infermieri, tecnici amministrativi, autisti..
Le quote spettanti del "Fondo della produttività collettiva per il miglioramento dei servizi e per il premio della qualità delle prestazioni individuali" per il 2014 ammontano a 6 milioni e 676mila euro, ai quali devono essere detratti 243mila euro al personale che è in debito di orario.
I dipendenti interessati hanno ricevuto mediamente, ognuno, poco più di mille euro. Si va dai 650 ai 1300 euro circa.
Come si ricorderà a metà dello scorso marzo i sindacati erano scesi in campo e avevano minacciato una "classaction" nei confronti dell’azienda sanitaria se non avesse liquidato le somme spettanti, arrivando a minacciare lo stato di agitazione. Fondi che erano stati bloccati dalla tesoreria della banca che attendeva, pare, dei chiarimenti interpretativi. Una rivendicazione, quella dei sindacati, che si era aggiunta al ritardo con il quale era stata corrisposta la mensilità del mese di marzo, liquidata dopo il giorno di Pasqua.
Nel corso dell’incontro fra la delegazione sindacale trattante e il direttore generale Sivana Melli, quest’ultima si era impegnata a sbrogliare la matassa entro il mese di aprile. E così è stato.