"La Notte della Taranta" è tra gli eventi scelti dalla Fondazione Ravenna Festival che dedica la sua 25 esima edizione al centenario della Prima Guerra Mondiale. L’Orchestra Popolare diretta dal maestro concertatore Giovanni Sollima, il 28 giugno alle 21.30, porterà a Palazzo San Giacomo (Russi) i ritmi e le sonorità della tradizione musicale salentina. Una vetrina, che si chiuderà con la Messa da Requiem che Riccardo Muti dirigerà nel solco delle "Vie dell’amicizia" a Ravenna e al Sacrario di Redipuglia, per le vittime di tutte le guerre. Un’intensa programmazione e la partecipazione delle più alte espressioni della vita musicale e teatrale del nostro tempo, sono occasione per riflettere su varie eccezioni dell’idea di "popolare" in musica: il tamburello e la pizzica fanno così il loro ingresso nella prestigiosa manifestazione culturale.

Su twitter (https://twitter.com/Ambvarsavia) l’Ambasciata d’Italia in Polonia annuncia il Concerto dell’Orchestra Popolare "La Notte della Taranta" diretto dal maestro Giovanni Sollima, in programma a Varsavia il 30 giugno alle 19.00. Organizzato dalla Fondazione Ogrody Muzycne/Giardini Musicali in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura aVarsavia, il Concerto si terrà sotto una grande tenda allestita nel cortile del Palazzo Reale, nel luogo più prestigioso della capitale, alla presenza del mondo diplomatico e di personalità della cultura e della politica polacca. Dopo il Kuwait, la Polonia è la seconda tappa del tour all’estero che la Fondazione "La Notte della Taranta" ha pianificato per il 2014.

"La pizzica come linguaggio universale inclusivo, capace di creare armonia e partecipazione. Un bene comune condivisibile da tutti che la Fondazione, spiega il Presidente Massimo Manera, è impegnata a portare in giro per il mondo, in un continuum di vibrazioni libere che porta alla sollecitazione di altre idee".

A Ravenna e a Varsavia ci saranno: Riccardò Laganà, Vito DeLorenzis e Piero Balsamo al tamburello, alle percussioni Alessandro Monteduro, alla batteria Antonio Marra, all’organetto Claudio Prima, alla fisarmonica Roberto Gemma, alla chitarra Attilio Turrisi, alla mandola Gianluca Longo, al basso Silvio Maria Cantoro. Tre le voci femminili chiamate ad interpretare i brani della tradizione salentina: Alessia Tondo, Stefania Morciano e Alessandra Caiulo. Ritmo e passione della pizzica nei passi delle ballerine Laura Boccadamo e Lucia Scarabino.