Questa mattina il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola con gli Assessori al Lavoro Leo Caroli, allo Sviluppo Economico Loredana Capone e alla Formazione Alba Sasso, in concertazione con i sindacati, è stato avviato il progetto sperimentale del "Lavoro di cittadinanza" che rappresenta l'esordio del secondo Piano straordinario per il lavoro della Regione Puglia. 100 milioni di euro per tre linee di intervento per sostenere disoccupati e cassaintegrati e due protocolli sottoscritti, il primo con i sindacati (un accordo quadro con Cgil, Cisl, Uil e Ugl) e il secondo con 36 Sindaci del Salento. "Lo sguardo che noi dedichiamo - ha detto Vendola - ai problemi legati al mondo del lavoro, è lo sguardo di chi non vuole rassegnarsi a gestire gli ammortizzatori sociali: le politiche attive per il lavoro richiedono coraggio e fantasia". I comuni interessati al progetto sono: Acquarica del Capo, Alessano, Andrano, Bagnolo del Salento, Botrugno Cannole, Casarano, Castrignano del Capo, Corigliano d'Otranto, Corigliano, Cursi, Cutrofiano, Galatina, Galatone, Guagnano, Matino, Miggiano, MOntesano Salentino, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Nardò, Neviano, Patù, Poggiardo, Racale, Ruffano, San Donato di Lecce, Salice Salentino, Salve, Sogliano Cavour, Specchia, Squinzano, Sternatia, Supersano, Taurisano, Trepuzzi, Tricase, Uggiano La Chiesa, Zollino.