Il consigliere di minoranza del Comune di Lecce Paolo Foresio è categorico: subito le telecamere per stanare i furbi. "Da qualche mese oramai leggiamo sui giornali - scrive - paginoni sul grande tema dei rifiuti abbandonati in qualsiasi angolo e punto della nostra città, tutti noi riceviamo segnalazioni di abbandono di rifiuti ordinari o ingombranti indistintamente e ciò accade sia in centro che nelle periferie. È passato tanto tempo e purtroppo, nonostante le tante proposte, non si è ancora trovata una soluzione, questo nuoce gravemente all’immagine della nostra città d’arte e di cultura e principalmente crea grandi disagi anche dal punto di vista igienico sanitario a chi abita le zone oggetto degli abbandoni. Non ne possiamo più di vedere queste foto girare sui social e sui mezzi di comunicazione, si intervenga subito in maniera decisa ed efficiente.

Subito le telecamere per combattere questo grave fenomeno. Molti comuni italiani, anche pugliesi, impegnando una somma non esorbitante, si sono dotati di un sistema di videosorveglianza con microcamere, anche wi-fi, per controllare capillarmente il territorio e sanzionare chi, di fatto, abbandonando i rifiuti per strada o sul ciglio delle strade, commette un abuso ai danni dell’intera collettività. La mia proposta è che anche il Comune di Lecce acquisti un congruo numero di telecamere, da piazzare in luoghi strategici, visto che quelli deputati a questo atto incivile sono pressoché sempre gli stessi e, con l’ausilio della Polizia Municipale, inizi una lotta vera e senza quartiere a chi mostra poco rispetto per il luogo in cui vive. Sottolineo che le telecamere, naturalmente, devono essere funzionanti e collegate con la centrale operativa della Polizia Municipale, altrimenti, come è successo a Lecce in alcune vie dove si è ricorso, su richiesta dei residenti, alla videosorveglianza, si attenua la situazione per un po’ ma poi il problema si ripropone. Non più interventi spot ma azioni concrete".