Si intitola "Trecentomila idee" il concorso che, nell'ambito del salone Externa al Palafiere, mira a riqualificare il nuovo centro commerciale della cittadina barocca.

"Si tratta di un intervento urbanistico molto importante"spiega l'assessore ai lavori pubblici, Gaetano Messuti, che sottolinea la necessità di intervenire sul nuovo centro della città. Già un anno fa era stata aperta la procedura per un concorso di idee per la riqualificazione di Piazza Mazzini. "L'obiettivo di quest'intervento-spiega ancora l'assessore- è quello di non imbottigliare la movida nella parte antica ella città. Bisogna collegare il borgo antico con il nuovo centro. Creando un continuum che superi la cesura che oggi c'è tra le due piazze centrali della città."
Al concorso hanno partecipato soprattutto architetti pugliesi ed in particolare salentini. Molti di loro, com'è ben visibile nelle tavole esposte al Palafiere di Lecce, smonterebbero la fontana, perché ritengono che sia un elemento architettonico divisivo. "Infatti-afferma Marta Ingrosso- la fontana è un elemento architettonico che obbliga a girare attorno alla piazza; ma per aprire la piazza verso il centro storico, è necessario che non sia, com'è oggi, solo un punto di attraversamento."
Il budget previsto per i lavori è di due milioni di euro, cosa che ha limitato le idee degli architetti partecipanti: uno di loro, ad esempio, ha dovuto rinunciare ad inserire nel suo progetto un parcheggio sotterraneo.
Tra le 33 idee presentate, quella che, per il momento, sembra essere la più votata, è quella che vuol collegare la piazza, esclusivamente pedonale e ciclabile, con Porta Rudiae attraverso un percorso caratterizzato dalla presenza di micro panchine/dissuasori colorate.
Al secondo posto, invece, sembrerebbe collocarsi un progetto i cui elementi sono verde, acqua e legno.
Le tavole degli architetti saranno esposte al Palafiere fino al 4 maggio; saranno scelte tre e premiate giovedì prossimo. Al vincitore del concorso spettano tremila euro, duemila al secondo classificato e mille al terzo.
Tra i progetti c'è sicuro l'imbarazzo della scelta e "ci sono tanti stimoli e spunti che fanno ben sperare."

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Liceo Francesca Capece-Maglie
Bispini Sara