Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Lecce di mister Toma conquista il terzo successo consecutivo e si porta a quota 43 punti in classifica, a +4 sul Trapani, grazie all’affermazione per 2-0 ottenuta ai danni del Como.

Va detto che l’impresa non è stata affatto facile perché il Como, ben schierato da Paolucci, aveva impostato una buona gara di contenimento, con continue ripartenze che avevano messo in difficoltà l’undici giallorosso per i primi venti minuti di gara.
Poi, come spesso, accade, gli episodi hanno inevitabilmente segnato l’incontro.
Infatti, al 20^ minuto del primo tempo, Jeda va in fuga su un errato disimpegno difensivo comasco e, proprio al limite dell’area di rigore, viene falciato da tergo da Marchi, che inevitabilmente rimedia il cartellino rosso che lascia in dieci i suoi, condizionando il resto della partita.
Forti di un uomo in più, i padroni di casa trovano coraggio, giocano palla a terra, sfruttano le fasce, con Falco e Chiricò molto positivi e, dopo un incredibile doppio palo nella medesima azione, proprio con Chiricò e Jeda, al 32^ si portano in vantaggio con Giacomazzi, bravo a girando in rete un ottimo assist di testa da parte di Falco.
Va segnalato che si tratta del terzo gol consecutivo per il capitano del Lecce che sicuramente si sta togliendo qualche sassolino dalla scarpa, dopo le incomprensioni degli scorsi mesi.
A questo punto, inevitabilmente ci si aspetta un Lecce all’assalto per ottenere il raddoppio ed effettivamente, Perucchini, portiere del Como, deve compiere gli straordinari su Jeda per salvare il risultato, sia nel primo che nel secondo tempo.
Tuttavia, soprattutto nella ripresa, il Lecce torna a giocare in maniera molto compassata, tenta di trovare più il controllo della gara che il raddoppio, rischiando quindi di subire la veemenza degli ospiti, che seppur con un uomo in meno non si sono dati mai per vinti.
Ad ogni buon conto, il Lecce di stasera è bravo a tenere bene il campo e dopo aver effettuato tutti i cambi, con gli ingressi di De Rose per Falco (e passaggio al 4-3-3), Dramè per Jeda e Chevanton per Chiricò, trova il raddoppio nel recupero proprio col nuovo entrato Chevanton, che servito da Giacomazzi, bravo a sradicare il pallone dai piedi di un avversario, entra in area di rigore e dal vertice destro fa fuori il pur bravo Perucchini, che pure aveva evitato la capitolazione dei suoi più volte in precedenza.
Grande gioia per il bomber uruguaiano, al secondo gol consecutivo, che si toglie la maglia e rimedia un’ammonizione, ma poco importa : è due a zero ed il Lecce va!
In conclusione, è vero che la partita è stata condizionata dall’espulsione patita dal Como, ma è altrettanto vero che al Lecce servivano i tre punti, che sono puntualmente arrivati.
Di conseguenza, se, come si augura mister Toma la condizione fisica dei giallorossi dovesse tornare a crescere, si rivedrà il bel collettivo delle prime gare di campionato, nel frattempo, tuttavia, è il caso di godersi le tante individualità che compongono il mosaico giallorosso, (nel caso odierno Giacomazzi, Falco, Chiricò e Chevanton), che ancora un a volta hanno portato tre punti.