Basta un tempo del miglior Lecce della stagione per tornare al successo ed in un solo colpo spazzare via i brutti ricordi della sconfitta dello scorso lunedì e, complice il pareggio casalingo del Trapani, bloccato sullo 0-0 in casa dal Portogruaro, riconquistare il primato della classifica del Girone A della Lega Pro con 47 punti, proprio davanti al Trapani che insegue ad una lunghezza di distanza.

Serviva un cambio netto e Toma non si è fato pregare, modificando schemi e uomini, col passaggio dal 4-2-4 al 4-3-3, con Benassi in porta, difesa con l’inedito Kalombo (tra i migliori) a destra, Martinez e Ferrario centrali e Diniz a sinistra.
Centrocampo a tre con capitan Giacomazzi, Memushaj e De Rose, attacco con Falco a destra, Bogliacino e Jeda.
Pronti via e Lecce in vantaggio, dopo neanche un minuto di gioco, grazie a Falco che innesta una seria di batti e ribatti in area e con Ciccio De Rose che, ben appostato al limite della stessa, dopo una corta respinta, lascia partire un sinistro al volo che si insacca alla sinistra del portiere ospite.
Il Lumezzane prova a reagire ma i padroni di casa si difendono bene, anzi, il solito Falco, innesta un contropiede al termine del quale lancia Jeda in area.
Il portiere ospite Vigorito non può fare altro che atterrarlo e per sua fortuna l’arbitro, pur concedendo il rigore, si limita ad ammonire l’estremo difensore ospite, giudicando il brasiliano del Lecce non in chiara occasione da gol.
Sul dischetto si presenta Bogliacino che non sbaglia e dopo appena 13 minuti di gioco, il Lecce è già avanti per 2-0.
A questo punto i padroni di casa tengono molto bene il campo e possono cercare di far segnare Jeda, che dopo un paio di colpi di testa terminati alti sulla traversa su azione di corner, sfrutta al meglio un lancio di Giacomazzi al 38^ e realizza un bel gol, quello del 3-0, dal vertice sinistro dell’area piccola, piazzando il pallone sul palo opposto.
Il Lecce è padrone del campo e dopo una bella azione di Bogliacino, che mette in mezzo per Memushaj, il tiro dell’albanese viene respinto da Vigorito sui piedi di Jeda, che fa il 4-0 al 42^ della prima frazione.
Sulla base di queste premesse, il secondo tempo è davvero una formalità nella quale il Lumezzane si vede annullare due gol per fuorigioco in avvio e, dopo la inevitabile girandola di sostituzioni e l’espulsione dell’ospite Dodsen per doppia ammonizione (fallo su Jeda), lo stesso Jeda aggiunge una ciliegina sulla splendida torta di questa partita regalando un assist al bacio a Zappacosta, che da nuovo entrato, all’83^ realizza il 5-0.
Finisce, quindi, con lo stadio Via del Mare in festa e con gli oltre 4.000 presenti ad applaudire la bella prestazione dei giallorossi, con Falco e Bogliacino sugli scudi e con un Jeda finalmente decisivo, come raramente era capitato nel corso della stagione.
Una prestazione del genere, in conclusione, fa rammaricare per i tanti punti persi negli ultimi mesi, ma allo stesso tempo, complici i risultati dagli altri campi, che dimostrano che nessuno è imbattibile, fa si che il Lecce torni al comando della classifica e soprattutto evidenzia che quando lo spirito di gruppo e la voglia di far il bene della squadra prevale sugli schemi rigidi e sui personalismi, tutto è possibile.