La sfida per il prestigioso traguardo, quello di diventare capitale della cultura per un anno, vede contrapporsi due città pugliesi: Lecce e Taranto. Entrambe infatti sono candidate a "Capitale europea della cultura 2019".
Taranto, con il sostegno di Bari, punta sul pregio antico, sui siti archeologici e sulla bellezza dei due mari. Tra i sostenitori troviamo Massimo Ghini e Valerio Massimo Manfredi. Lecce, invece, con il sostegno di Brindisi, punta tutto sul Barocco e sulle radici salentine, sull’enogastronomia e sulla tradizione musicale. Il coordinatore artistico della città è Airan Berg, direttore della candidatura vincente di Linz.
Sinora la Regione non ha ancora garantito l’appoggio a nessuna delle due città, e i due sindaci, Paolo Perrone e Ippazio Stefanò scrivono una lettera al governatore chiedendo di aderire formalmente alle due candidature. "L’assenza dell’Ente regionale dai Comitati promotori penalizzerebbe le candidature pugliesi nel bando del ministero in scadenza il prossimo 20 settembre. L’impegno profuso da entrambe le città non ha permesso di convergere su una candidatura unitaria a livello regionale, per questo sottoponiamo alla vostra attenzione l’opportunità di garantire il sostegno della Regione a entrambe le candidature".
Intanto il sindaco di Bari, Michele Emiliano, ha invitato Lecce "a fare un passo in avanti, sostenendo Taranto" e ha dichiarato, durante la convention regionale dei sindaci Pd, che "Tutto il Pd pugliese deve sostenere la candidatura di Taranto".

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