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Data: 09/02/2017 - Ora: 10:27
Categoria:
Attualità
Gli studenti leccesi del Costa danno inizio all’attività MaBasta
No al bullismo a scuola. Inizia così il progetto MaBasta grazie ai ragazzi dell’Istituto Galilei-Costa di Lecce.
L’obiettivo principale di questi giovani è arginare il fenomeno del bullismo dalle scuole, poichè ai giorni nostri è un fenomeno molto diffuso.
Con tanta emozione e soddisfazione sono saliti sul palco di Sanremo, ospiti di Carlo Conti e Maria De Filippi, per spiegare in cosa consisteva questo nuovo progetto. Giorgio e Francesca sono i due rappresentanti di classe, i quali dicono che il progetto è iniziato un anno fa con l’intento di prevenire ed eliminare il bullismo anche al di fuori della Puglia.
«Siamo contenti della partecipazione a Sanremo - affermano Giorgio e Francesca – ed è un‘occasione straordinaria perché un palcoscenico così, per quanto sia emozionante da togliere il fiato, offre visibilità mondiale a Mabasta. Era il nostro obiettivo. Abbiamo raccontato il nostro progetto e anche che in questi giorni sarà finanziato con 89 mila euro del ministero. Una cifra che verrà impiegata per permettere alle altre scuole di emulare i progetti di Mabasta».
I ragazzi incontrano il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella prima dell’inaugurazione del teatro Apollo, che si ferma a parlare con loro, gli stessi dichiarano che nel corso di questo nuovo progetto verranno istituiti dei "bullizziotti" e delle "bullizziotte", una sorta di paladini contro il bullismo per permettere la sicurezza all’interno e all’esterno delle classi, tra questi ci saranno studenti e tutor.
Ognuno di noi ha il diritto di manifestarsi per ciò che è, il bullismo è una sottoforma di debolezza, attraverso la quale un ragazzo aggredisce fisicamente e psicologicamente individui incapaci di difendersi o reagire per sentirsi superiore. Principalmente questi comportamenti sono riconosciuti all’interno delle scuole; le vittime solitamente sono scelte a seconda della loro condizione sociale, del rapporto con gli altri compagni e per la differenza di etnia.
Il bullismo è una forma di malattia, poiché nessuna persona normale proverebbe piacere nell’opprimere l’altro, perciò vanno presi i giusti provvedimenti, e con l’aiuto di questo progetto verranno fatte grandi cose, agevolati anche dalla salita su un palcoscenico che offre la visibilità mondiale.
Salire sul palco di Sanremo non è bastato ai giovani, poiché la prossima tappa è a Roma dal ministro Valeria Fedeli, con la quale hanno avuto un incontro al Miur dove si sono intrattenuti a parlare dei progetti. Infine il ministro entusiasta di questo progetto ha indossato la maglietta rossa "MaBasta", sponsor dell’iniziativa.
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