Studi clinici, donazione di apparecchiature scientifiche, lotta al disagio sociale in collaborazione con servizio sociale ospedaliero, formazione di medici, operatori e volontari, prevenzione, interventi in paesi a risorse limitate: sono solo alcuni degli scopi firmati Anlaids Onlus.
Era il 1993 quando per la prima volta Anlaids Onlus portava i bonsai nelle piazze italiane per parlare di HIV. Nasceva così "BONSAI AID AIDS" che anche quest'anno tornerà nel fine settimana di Pasqua per sensibilizzare gli italiani sulla necessità della prevenzione e sulla solidarietà con le persone che vivono con il virus. L'Associazione Nazionale per la Lotta all’AIDS allestirà circa 3.000 banchetti dislocati su tutto il territorio nazionale. Anche a Lecce, grazie alla sensibilità e all’impegno dell’Istituto Cordella International Fashion School e dei suoi stilisti, presso la postazione allestita in Piazza Mazzini, nei giorni 29 e 30 marzo 2013, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19, chiunque sosterrà Anlaids riceverà un bonsai, divenuto ormai un simbolo della lotta all'AIDS.

Ancora oggi in Italia circa 4.000 persone vengono diagnosticate sieropositive ogni anno e molte ricevono la diagnosi con estremo ritardo. Vengono colpiti anche tanti giovanissimi – circa 650 nuove diagnosi a giovani sotto i 24 anni tra il 2010 e il 2011 nel nostro paese – ai quali evidentemente non viene offerta una adeguata educazione alla prevenzione.
I fondi raccolti attraverso "BONSAI AID AIDS" serviranno ad Anlaids di proseguire con il suo impegno nella prevenzione all'infezione da HIV e alle altre malattie a trasmissione sessuale nei luoghi di aggregazione giovanile, oltre che con i suoi altri impegni statutari tra cui il sostegno agli studi e alla ricerca clinica, la donazione di apparecchiature diagnostiche e la lotta allo stigma verso le persone con HIV.

Dettagli e ulteriori informazioni su "BONSAI AID AIDS" sono disponibili sul sito web www.anlaidsonlus.it o sulla pagina Facebook dell’Istituto Cordella.