Alle porte dell'Europa, i Balcani sono anche un campo di battaglia tra le influenze atlantiste e i mezzi di comunicazione russi. Un ex capo della Cia è diventato un magnate dei media nell'est Europa; Argumenty i Fakty, settimanale russo per gli immigrati russi in Europa ha lanciato nel mese di aprile un'edizione serba, in collaborazione con il quotidiano sovranista Pecat ed Euronews si fa avanti lanciando Euronews Albania, una canale in franchising.

Grande Albania e politica atlantista

Il nuovo canale dovrà iniziare a trasmettere nel 2019 con circa un centinaio di dipendenti. Il suo campo di azione si estenderà al Kosovo (maggioranza albanese), al nord della Macedonia (minoranza e irredentismo albanese) e al Montenegro: nei luoghi dove riconciliare gli interessi della propaganda euro - atlantista, la Grande Albania e la volontà di far posto ai serbi.

Nessun investimento finanziario ma esperienza

Euronews non investirà nel progetto, ma porterà la sua competenza e beneficerà, in cambio, di contenuti prodotti dal franchising albanese. Quest'ultimo potrà utilizzare il marchio e il contenuto di Euronews, rispettando la sua linea editoriale, pena l'immediata risoluzione del contratto che lo vincola. Euronews, rappresentata nel Consiglio di Amministrazione, assumerà il capo della redazione, che sarà in "relazione diretta" con il canale. Il partner locale è In Media Group, creato nel 2013, che gestisce la strategica In Tv dedicata al pubblico giovane e In Radio 105.7. Il suo presidente è Theodhori Cami. La Cnn, che utilizza questo modello da molto tempo, si è accaparrata il capo del franchise. Contro Euronews Albania, infatti, un altro canale supportato proprio dalla Cnn potrebbe essere lanciato nei prossimi mesi. L'Albania, piccolo mercato con posizione geopolitica di grande importanza e che ospita già una delle più grandi basi Nato in Europa, è oggetto di grande amore. Solo altruismo?.

Edizione italiana a cura di Francesca Quarta

Fonte