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Data: 09/01/2017 - Ora: 11:03
Categoria:
Attualità
A Taranto l'agricoltura in ginocchio
La situazione in Puglia migliora ma non tanto. Dopo i giorni della neve ci sono quelli del ghiaccio che provoca tanti disagi. A Santeramo in particolare la situazione è tuttora critica tanto che il Presidente Emiliano è andato giù duro, spesso come fa, in situazioni difficili: "Ho appena chiesto al Prefetto di Bari di disporre sin da domani l'intervento dell'Esercito Italiano per liberare Santeramo dalla neve perché la situazione è diventata intollerabile.
Domani raggiungerò Santeramo e non me ne andrò fino a quando non sarà completamente spalata tutta la neve presente".
Intanto, resta ‘congelata’ la situazione in provincia di Taranto, dove neve e gelo stanno provocando ingenti danni in campagna. Molte arterie principali e le strade rurali sono tuttora non percorribili dai raccoglitori di latte e dai mezzi che ritirano e consegnano ortaggi e prodotti alimentari.
"Al danno diretto provocato da questa straordinaria ondata di freddo siberiano che ha sferzato la nostra provincia – denuncia Alfonso Cavallo, Presidente di Coldiretti Taranto – bruciando gli ortaggi in pieno campo e rovinando agrumeti e vigneti di uva da tavola, piegati sotto il peso della neve e del ghiaccio, si aggiungono ingenti danni indiretti. Molte aziende zootecniche sono tuttora isolate e stanno quotidianamente buttando il latte che non riescono a consegnare ai raccoglitori, impossibilitati a raggiungere i luoghi di ritiro. Ferme anche le consegne di ortaggi sia per i problemi di viabilità che per la mancanza di prodotto bruciato in campo. Per questo Coldiretti Taranto ha chiesto la dichiarazione di stato di calamità naturale per l’intera provincia".
"Sono attese altre nevicate nelle prossime ore – dice il Direttore di Coldiretti Taranto, Aldo De Sario – quando ancora le arterie principali e le strade rurali risultano tuttora bloccate. Le aziende agricole e zootecniche sono senz’acqua a causa delle tubature ghiacciate, con evidenti difficoltà anche per abbeverare gli animali. La situazione è al collasso e l’Esercito sta intervenendo prioritariamente nei centri urbani, mentre le aree rurali e le strade provinciali 20 e 21 che collegano Laterza con Gioia del Colle, Santeramo in colle e Altamura risultano ancora bloccate. Particolarmente grave la situazione a Laterza, Castellaneta, Ginosa, Mottola, San Basilio e Massafra".
Preoccupati gli agricoltori che inizieranno a breve la conta reale dei danni su agrumeti e vigneti che certamente risentiranno ancora nei prossimi giorni – segnala Coldiretti Taranto – degli effetti negativi delle preannunciate forti gelate notturne.
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