In attesa della proclamazione degli eletti e dei riscontri degli uffici elettorali, il nuovo consiglio comunale di Lecce ha già una sua fisionomia.

Primo degli eletti della lista Pdl e candidato più suffragato dai leccesi, l'assessore uscente ai lavori pubblici Gaetano Messuti. Con lui entrano in consiglio comunale e si candidano ad una poltrona in giunta gli uscenti Attilio Monosi e Damiano D'Autilia. Seguono Rino Martini, Angelo Tondo, Lucio Inguscio, Fiorino Greco e i mantovaniani Luigi Coclite, Pierpaolo Signore e Giuseppe Ripa. Dieci i seggi che dovrebbero spettare al Pdl.
La lista "Grande Lecce" ha eletto Luigi Pasqualini, Paride Mazzotta e Daniele Montinaro. "Lecce città del mondo" porta in Consiglio Andrea Guido, Fernando Calò, Gianluca Borgia e Antonio Lamosa. Due consiglieri per "La Puglia prima di tutto": Rocco Ciardo e Paolo Cairo. Due per "Io Sud" Luciano Battista e Giampaolo Scorrano.
Un solo consigliere per "Fli" Alessandro Delli Noci e per il Movimento Regione Salento, Dino Pagliaro.
Le opposizioni si schierano con Sergio Signore, Paolo Foresio, Antonio Rotundo e Antonio Torricelli per il Pd, Carlo Salvemini con la sua lista "Lecce Bene Comune", Maria Paola Leucci per "Loredana per Lecce". A questi si aggiungono Luigi Melica, che da candidato a Sindaco spunta un seggio a palazzo e altre due postazioni che saranno il frutto della scrematura ufficiale che sarà operata dalle autorità competenti.